Santuario di Monte Berico: la sua costruzione ferma la peste

Il Santuario di Monte Berico nacque in seguito all’evento miracoloso che vide interessata una povera contadina in un periodo di grande sofferenza collettiva.

santuario madonna monte berico
Il santuario della Madonna di Monte Berico – photo web source

Si tratta di quello che comunemente viene considerato come il più noto e frequentato santuario mariano della Regione Veneto. Nel momento a cui risale l’origine di questo splendido santuario, la città di Vicenza stava vivendo una situazione di grande dolore e sofferenza. Tra il 1425 e il 1428, infatti, Vicenza fu colpita da una gravissima epidemia di peste.

L’apparizione di Maria a una povera contadina

Risale a quegli anni la manifestazione di Maria a una povera contadina, in cui la Vergine chiese l’edificazione del santuario, dopo la quale avrebbe fatto terminare la terribile peste. Dopo un primo momento di titubanza da parte del vescovo e delle istituzioni, il popolo, stremato dalla sofferenza, chiese a gran voce la costruzione della chiesa e così fu.

Il 25 agosto 1528 venne posata la prima chiesa, e per la costruzione della struttura originaria ci vollero solamente tre mesi. Mentre l’opera veniva costruita, miracolosamente la peste andava scemando, fino a scomparire del tutto nel momento in cui ultimarono il santuario.

La restaurazione e l’interno della Basilica

Col tempo, il tempio inizialmente molto piccolo venne rifatto più e più volte, restaurato e infine anche incorporato nell’attuale santuario all’inizio del diciottesimo secolo. Il disegno per la costruzione dell’attuale basilica, invece, nacque dalla mano dell’architetto Carlo Borella e fu invece decorata dallo scultore bassanese Orazio Manuali.

L’interno della Basilica ancora oggi rappresenta quindi l’insieme delle due Chiese. La prima, di stile gotico, l’altra di stile classico e barocco. In quegli anni venne costruito anche il nuovo campanile, progettato da Antonio Piovene, e nel 1860 fu avviata la ricostruzione dell’antica facciata in stile neo-gotico per mano dell’architetto Giovanni Miglioranza e grazie ai Servi di Maria che ritornarono nel 1835.

Le importanti opere presenti all’interno del Santuario

All’interno del Santuario, sono numerose le opere che meritano un’attenzione particolare, come la tela di Palma il Giovane, le opere di Alessandro Maganza, del Maffei e del Carpioni, o le tele di Giovanni Gagliardi e quella di Alvise Lamberti Montagna, risalente al 1500 e situata nella chiesetta gotica. Tra queste, vi è anche la statua della Madonna che risale al 1428, opera di Nicolò da Venezia, e dove la Vergine viene raffigurata come Madre della Misericordia.

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Il santuario della Madonna di Monte Berico – photo web source

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La statua di Maria venne infine incoronata nel 1900 per volere del futuro Papa Pio X, mentre l’altare veniva reso ancor più solenne dal restauro del 1926-1928. Oggi, vicino al santuario, è possibile anche visitare il piccolo museo in cui sono raccolte più di 150 tra tele e tavolette votive, che sono state lasciate nel santuario, in ringraziamento alle opere prodigiose della Madonna nei confronti dei suoi figli, nell’arco di ben sei secoli.

Giovanni Bernardi

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