Oggi 1 aprile è Santa Maria Egiziaca: prostituta convertita per intercessione della Madonna

Santa Maria Egiziaca è ricordata per la storia della sua conversione avvenuta dopo anni di vita peccaminosa grazie alla Madonna: da prostitura diventò una penitente che fece vita eremitica. 

Santa Maria Egiziaca
Santa Maria Egiziaca – lalucediamaria.it

La figura di santa Maria Egiziaca, che si commemora oggi 1 aprile è avvolta da un’aura leggendaria. Non ci sono prove storiche della sua esistenza, ma se ne conosce la storia grazie a Sofronio, vescovo di Gerusalemme. che la riporta nelle sue composizioni.

Un dato storico certo è l’esistenza, fin dal V secolo della tomba di una santa eremita di nome Maria nell’entroterra palestinese. Santa Maria Egiziaca era nata intorno al 344 ad Alessandria d’Egitto. All’etò di 12 anni, quindi molto giovane, fugge da casa e vive facendo la prostituta. 

Conduce questo stile di vita per circa 17 anni fino a quando accade un evento che determinerà una svolta, quella della sua conversione. Questo per grazia e per opera della Beata Vergine Maria.

Santo di oggi 1 aprile: Santa Maria Egiziaca

Maria Egiziaca aveva 29 anni quando ad Alessandria incontra un gruppo di pellegrini che stavano per imbarcarsi alla volta di Gerusalemme. Volendo lasciare l’Egitto per visitare nuove terre decide di andare con loro e si imbarca.

Giungono nella città nel giorno dell’Esaltazione della Santa Croce e vanno alla celebrazione al Santo Sepolcro. Vuole entrare nella basilica, come fanno gli altri, ma ogni volta che tenta di varcarne la soglia una forza interiore glielo impedisce.

A questo punto accade un’altro elemento importante da cui scaturirà in lei un grande cambiamento. Volge lo sguardo verso un’icona della Madre di Dio e spontaneamente la invoca rendendosi conto del suo peccato e provando pentimento.

L’intercessione della Madonna e la conversione radicale

Solo dopo questa preghiera alla Madonna riesce ad entrare e ad adorare la Croce di Gesù. Quando esce si pone nuovamente davanti all’icona della Beata Vergine Maria ed avverte una voce che le dice: “se attraverserai il fiume Giordano, ritroverai quiete e beatitudine“.

Segue questa chiamata e si reca in quel luogo. Là, presso il fiume Giordano si immerge nelle acque per purificarsi e successivamente nella basilica di San Giovanni Battista riceve l’Eucarestia. Inizia così per lei un lungo tempo di penitenza in cui vivrà da eremita nel deserto.

Sarà un’eremita penitente per tutto il resto della sua vita, ben 47 anni, fino alla sua morte. In questi lunghi anni si nutriva soltanto con le erbe che trovava sul cammino.

L’incontro con il monaco

Un giorno, un monaco di un monastero palestinese, di nome Zosimo, la incontra mentre sta percorrendo quella zona nel suo pellegrinaggio quaresimale. Dopo tanti anni di solitudine Maria Egiziaca racconta a qualcuno la sua storia e il monaco accoglie in ginocchio la narrazione, dopo aver preso da lui un mantello per coprirsi.

Era infatti nuda, molto magra e con il corpo, che era diventato nero e secco per il sole, coperto da lunghissimi capelli bianchi. Zosimo prima di andarsene promette a Maria di ritornare a trovarla l’anno successivo. Ma quando, come promesso, l’anno dopo il monaco torna trova che la donna era morta e che indossava ancora  lo stesso mantello che le aveva dato.

Zosimo capí che Maria era già morta da un anno, il giorno stesso in cui le aveva dato la Comunione. Si mise subito all’opera per seppellire il corpo, ma non aveva altro utensile che un pezzo di legno. Si mette comunque a scavare e con sorpresa vede che c’è accanto un leone. Secondo una leggenda la sua tomba era già stata scavata da un leone con gli artigli.

I sinassari bizantini venerano Maria al 1° aprile, qualcuno al 3 o al 4 dello stesso mese in relazione al supposto giorno della morte.

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