10 aprile: la Madonna delle Vergini affida una missione speciale a una bambina

La Madonna delle Vergini sceglie una giovinetta per affidarle una missione speciale in riparazione dei molti peccati commessi.

Madonna delle Vergini
10 aprile – Madonna delle Vergini

È il 1548, martedì di Pasqua: la Madonna appare a una ragazzina di nome Bernardina di Bonino per affidarle un messaggio per tutta la cittadinanza. La Madonna chiede processioni di penitenza e digiuno per i troppi peccati che si commettono in città.

Bernardina si reca a pregare il 10 aprile, martedì in Albis, nella cappella della chiesa di Santa Maria dei Vergini, dove i frati della Fonte celebrano quotidianamente Messa. Qui è conservato anche il dipinto del 1533, ad opera dell’artista Lorenzo Pittori, che raffigura la Madonna dei Vergini.

Quando la giovane inizia a pregare le appare la Regina celeste che le chiede di organizzare in suo onore una processione di fanciulle in un giorno di sabato. Da quel momento inizia una pioggia di grazie sotto forma di miracoli. Riconoscenti, i maceratesi pensano di edificare un santuario intitolato alla Madonna.

La costruzione del santuario della Madonna delle Vergini

In attesa della chiesa più grande si comincia a costruire una chiesetta di dimensioni più ridotte che viene affidata alla Confraternita di Santa Maria dei Vergini. La prima pietra della chiesa attuale viene posta il 21 settembre 1550. I lavori della cupola vedono la fine nel gennaio 1566.

Santuario di Santa Maria delle Vergini
Santuario di Santa Maria delle Vergini (Foto mmaculate.one) – lalucedimaria.it

Il tempio viene affidato ai Padri Carmelitani il 28 maggio 1566 e gli interni vengono ultimati nel 1582. Diversi anni dopo (nel 1605) l’affresco della Madonna delle Vergini viene rimosso dal muro e trasportato nella grande cappella dove si trova attualmente, mentre la vecchia viene demolita. L’immagine della Madonna riceve la coronazione solenne nel 1696,

Nel 1703, in occasione del terremoto, il santuario è meta di costanti pellegrinaggi penitenziali. Durante la prima guerra mondiale una parte dell’edificio viene adibita a magazzino di grano. Dopo la guerra, nel 1926, il parroco fa togliere la tela dipinta che da un secolo copriva l’affresco della Madonna lasciando scoperto solo il volto e lo restituisce all’antico splendore.

Adesso la chiesa si chiama Santa Maria delle Vergini, mentre fino al XVII secolo era detta “dei Vergini” al maschile, a riferirsi a entrambi i sessi degli adolescenti posti sotto il manto della Vergine Maria.

Preghiera alla Madonna delle Vergini di Macerata

Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre di Misericordia,
ascolta la nostra preghiera; siamo tuoi figli e confidiamo nella tua protezione.
Aiutaci a comprendere e a vivere il dono della Fede,
nella gioiosa certezza che il tuo figlio Gesù, il Signore Risorto, è sempre con noi.

Apri i nostri cuori all’ascolto della Parola di Dio e rendici degni di partecipare,
nell’Eucaristia, al sacrificio di Cristo per la salvezza del mondo.

Fa’ che sulle nostre labbra risuoni sempre la lode al Signore
e la gratitudine per la sua Provvidenza.
Sostieni i malati e gli anziani nella serena accettazione della croce
e nell’offerta di se stessi per il Regno di Dio.

Illumina i giovani nelle scelte della vita perché siano generosi
e disponibili per la missione alla quale sono chiamati.

Benedici i bambini
e fa’ che crescano in sapienza, in grazia e in età, come il tuo dolcissimo Figlio Gesù.
Vergine Immacolata, proteggi le nostre famiglie.

Fa’ di tutti noi una sola famiglia: una famiglia che ti invoca come Madre qui in terra,
per benedirti e lodarti Regina per sempre, su in cielo.
Amen

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