In Liguria, nell’Ottocento è accaduto un grande prodigio: gli occhi della statua della Madonna di Taggia hanno cominciato a roteare in un’occasione ben precisa.
Poco distante da Imperia si trova Taggia. In questa cittadina la chiesa principale è la basilica dei santi Giacomo e Filippo. All’interno della chiesa si trovano quattordici cappelle laterali: all’interno di una, quella dedicata al Corpus Domini si trovava una statua della Beata Vergine Maria.
I fatti risalgono al 1855. La statua si trovava lì dal 1851, quando era stata scolpita da uno scultore locale, Salvatore Revelli. La Madonna è raffigurata con un Cuore Immacolato di Maria in mano, ha uno sguardo amorevole e il capo leggermente reclinato alla sinistra di colui che la osserva.
L’11 marzo del 1855 cadeva a pochi mesi dalla proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione avvenuta l’8 dicembre 1854. Era stato indetto un ottavario di preghiera proprio a seguito della proclamazione di questo importante dogma mariano. E accadde un inaspettato prodigio.
La Madonna di Taggia con il suo sguardo sembra confermare il dogma
All’improvviso, proprio nel giorno in cui si concludeva l’ottavario di preghiera i presenti furono colti da grande stupore quando videro gli occhi della statua della Madonna che si muovevano roteando. Non solo: il volto ha assunto il colorito e l’aspetto di una persona viva.
Sembrò come una conferma del dogma o comunque un fatto prodigioso che interrogò tutti coloro che ne erano stati testimoni. Gli astanti chiamarono altre persone affinché vedessero ciò che stava succedendo e anche molti altri videro questo il compiersi di questo evento straordinario.
Il fenomeno non si interruppe e proseguì nei giorni successivi. Così il parroco, Stefano Semera, informò in vescovo che subito aprì un’inchiesta per indagare sull’accaduto.
Con l’intervento di scienziati e la testimonianza dei presenti al fatto miracoloso si arrivò al pronunciamento della veridicità del prodigio. Come riporta il documento ufficiale che lo attesta: “…vide cioè le prodigiose pupille sollevarsi verticalmente sino a nascondersi per intiero sotto le palpebre superiori. Vide le palpebre restringersi ed accostarsi pressoché al contatto delle ciglia, e le ciglia offrire alcuni movimenti come di persona vivente. Vide le palpebre spalancate più del solito, cresciuta la turgidezza della pupilla, e la forma degli occhi mutata da ovale quasi in rotonda, e tali cose per ben tre volte ei vide nello spazio di dieci o dodici minuti assieme ad altri molti che trovavansi con lui nella cappella”. (Rel. D. Prod. p.41 Processo p. 75)
Gli occhi della Vergine di Taggia tornano a muoversi
Nel 1856 la statua venne incoronata in modo solenne e si poté assistere al verificarsi nuovamente del miracolo, che anche in quest’occasione si protrasse per più giorni.
Sul decreto venne scritto: “Dichiariamo constare abbastanza dei vari e ripetuti movimenti degli Occhi di quel Simulacro, né altrimenti essere avvenuti quegli ammirabili movimenti che per virtù e prodigio di Dio onnipotente. Concediamo a tutti i Predicatori la facoltà di divulgare e dichiarare nella Chiesa quale Miracolo quel fatto ammirabil”.
Non solo: il fenomeno si manifestò di nuovo anche nel Novecento. Accadde in due riprese ed avvenne sempre per più giorni di seguito, con la stessa modalità in cui si era manifestato fin dall’inizio. I testimoni furono centinaia e la devozione crebbe e si mantenne viva nel corso del tempo. Come riportato dal quotidiano Avvenire, nel 1996 ci fu il movimento dell’occhio sinistro della statua della Madonna.
La statua della Madonna di Taggia, chiamata anche Madonna del Sacro Cuore o Madonna Miracolosa, è costituita da scagliola, un materiale povero simile al gesso. Ha gli occhi di cristallo smaltato e riprende i colori che l’arte attribuisce tradizionalmente a Maria.
Alla sua potente intercessione si attribuisce anche la protezione della popolazione di Taggia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Preghiera alla Madonna Miracolosa di Taggia
O Maria, Madre mia, umile figlia del Padre, amata sposa dello Spirito Santo, ti amo e ti offro tutta la mia vita. Maria, piena di bontà e misericordia, mi volgo a te in queste ore di amarezza per implorare il tuo aiuto, Madre della divina grazia, vero conforto nel pianto, l’avvocato più dolce dei peccatori, costante presenza di Dio, abbi pietà di me e di tutti quelli che amo.
Cuore Immacolato di Maria, Tabernacolo e Tempio della Santissima Trinità, sede del vostro potere, Sede della Sapienza, oceano di bontà, ottienici dallo Spirito Santo che il nostro cuore sia il tuo nido dove riposare per sempre.
Portami quello che mi serve così tanto, e che con tutto il fervore della mia anima chiedo, per L’amore di Gesù e per il tuo, se è per la gloria della Santissima Trinità e il bene della mia anima. Vengo a te, vengo chiedere la tua potente intercessione, in questo difficile bisogno, per ottenere la soluzione a questo problema impossibile che mi provoca tanta disperazione e lo trovo irraggiungibile con le mie forze: (fare la richiesta con immensa fiducia)
Per me è quasi impossibile da raggiungere una soluzione a questo problema, spero che tu mi permetterai la grazia di vedere risolta questa difficoltà e la fine di ogni preoccupazione o dolore che mi causa questa situazione angosciante.
Vergine Santa, nobile Regina degli Angeli, Sposa dello Spirito Santo, ricordati che sei mia madre! Tu, che intercedi presso tuo Figlio, ascoltami e dammi la grazia che umilmente ti chiedo con tanta urgenza. Dolce Maria, Madre amata, liberami dai nemici della mia anima e dai mali che minacciano la mia vita, a te tutta la mia gratitudine e devozione.
Maria madre mia, prega per tutti noi il tuo santissimo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo. Amen.
