Una suora, entrando in convento, porta con sé la sacra immagine della Madonna del Patrocinio di Faenza, dalla quale scaturiscono moltissime grazie, in particolare è noto il suo intervento prodigioso che arresta il fuoco.
Una di queste riguarda un fatto concreto che ha lasciato tutti interdetti: divampa un incendio devastante ma, senza apparente motivo, si arresta all’improvviso. La storia di questa devozione comincia quando Suor Francesca, una donna della Famiglia Baldi, entra nel convento benedettino camaldolese.
Preghiamo oggi la Madonna del Patrocinio per far sì che ogni richiesta sia da Lei esaudita.
La suora stava portando con sé un quadro miracoloso che ritraeva la Vergine mentre era intenta ad allattare il Bambino Gesù.
L’immagine sacra, detta “Madonna del Patrocinio”, è ancora oggi venerata nella Chiesa del Monastero di S. Caterina, a Faenza. Inizialmente veniva onorata proprio nella casa della Famiglia Baldi, a Forti, da cui poi arrivò Suor Francesca. Alla sua morte, il Vescovo di Forti decise di trasferire la sacra immagine nella Chiesa delle Suore Camaldolesi.
La Madonna del Patrocinio ferma un incendio devastante
La sacra effige venne trasferita nella chiesa nel 1614. Per l’occasione ci fu grande solennità e concorso di popolo. Tanto che le suore si meravigliarono per la fede e il grande fervore religioso che manifestarono i forlivesi in quella giornata. Gratificate da tutto ciò, decisero di collocare l’immagine della Madonna del Patrocinio di Faenza in una cappella di marmo eretta in suo onore.
Nel 1650, l’ultima domenica di settembre, la sacra immagine fu così finalmente collocata nella nuova sede. Da quell’evento, la devozione alla Madonna del Patrocinio di Faenza crebbe di giorno in giorno, riversando sui fedeli enormi grazie.
Come quando, nel 1685, intorno alla fine dell’anno, scoppiò un incendio devastante nel Monastero. Le fiamme si propagarono fino al parlatorio, poi alla sacrestia, invadendo la Cappella nella quale era presente la venerata immagine della Madonna. Ad un certo punto, senza un apparente motivo, il fuoco si arrestò all’improvviso.
Le monache, di tutto questo, se ne accorsero solo al mattino. Davanti ai loro occhi si presentarono i risultati dell’accaduto, e realizzarono il pericolo scampato. Capirono che si era trattato di un miracolo. In poco tempo le preghiere alla Madonna del Patrocinio di Faenza si moltiplicarono, come anche le suppliche davanti alla sacra immagine.
Preghiera alla Madonna del Patrocinio di Faenza
Ricordati, o vergine Maria,
che non si è mai udito che alcuno,
ricorrendo al tuo patrocinio,
implorando il tuo aiuto e la tua protezione,
sia stato da te abbandonato.
Animato da tale confidenza,
a te ricorro, o vergine delle vergini e madre mia,
a te io vengo e davanti a te me ne sto,
povero peccatore gemente.
Non disprezzare le nostre suppliche,
ma ascoltaci, propizia, ed esaudiscici. Amen