Oggi%2C+15+novembre%2C+festa+di+Sant%26%238217%3BAlberto+Magno%3A+il+%26%238216%3Bgrande%26%238217%3B+maestro+di+San+Tommaso
lalucedimaria
/15-novembre-sant-alberto-magno/amp/
Santi

Oggi, 15 novembre, festa di Sant’Alberto Magno: il ‘grande’ maestro di San Tommaso

Vescovo e Dottore della Chiesa, sant’Alberto Magno, che si ricorda oggi 15 novembre, è il domenicano che fu maestro di san Tommaso d’Aquino. È detto “grande” per la sua sapienza. 

Sant’Alberto Magno – lalucedimaria.it

Uomo dotto e sapiente, sant’Alberto Magno, la cui memoria liturgica ricorre oggi 15 novembre, è stato proclamato Dottore della Chiesa e riconosciuto come “grande” per le sue doti e il suo operato. Nacque in Germania, precisamente in Baviera a Lauingen intorno al 1206.

Studiò in Italia, a Padova e molto probabilmente anche a Bologna e a Venezia. Entrato in contatto con i frati domenicani entrò nell’ordine e fu il Beato Giordano di Sassonia, che era il diretto successore di san Domenico a consacrarlo.

Studioso di teologia e filosofia si specializzò a Colonia e insegnò a Parigi. Durante il suo soggiorno in Italia aveva conosciuto il futuro san Tommaso d’Aquino e lo portò con sè a Parigi a studiare. Divenne il suo maestro.

Santo di oggi 15 novembre: Sant’Alberto Magno

Al suo discepolo san Tommaso d’Aquino affidò un compito molto importante: gli diede da scrivere il commento dell’opera di Dionigi l’Areopagita e degli scritti filosofico­naturali di Aristotele. Nella dottrina dell’anima il santo vedeva un punto di convergenza tra questi due grandi autori.

Il Martirologio Romano ricorda quanto sia stata importante la sua influenza su san Tommaso e mette in evidenza che “riuscì ad unire in mirabile sintesi la sapienza dei santi con il sapere umano e la scienza della natura“. L’anima rivela la natura umana e la sua origine divina: questo concetto era fondamentale per sant’Alberto Magno.

Influì anche nella spiritualità domenicana e insieme a san Tommaso elaborò alcune norme interne all’Ordine che dovevano dirigere l’andamento degli studi. Oltre che all’insegnamento si dedicava anche alla predicazione, brillantemente.

Fu arbitro e portatore di pace tra ai popoli: partecipò al Concilio di Lione dove con la sua sapienza si adoperò  per l’unione della Chiesa Greca con quella Latina.

Sempre il Martirologio Romano ricorda che “ricevette suo malgrado la sede di Ratisbona, dove si adoperò assiduamente per rafforzare la pace tra i popoli, ma dopo un anno preferì la povertà dell’Ordine a ogni onore e a Colonia in Germania si addormentò piamente nel Signore“. Era il 1260 quando fu nominato vescovo della città tedesca.

Gli studi e la sapienza di un Dottore della Chiesa

Anche da vescovo sant’Alberto Magno non abbandonò mai gli studi. Anzi li approfondì e oltre alla filosofia e alla teologia, che già padroneggiava, si occupò di studiare logica, disciplicne scientifica come l’astronomia, la fisica, la biologia, la zoologia e la chimica.

Non si limitava a studiare, ma anche a comporre testi: scrisse numerosi trattati scientifici in riferimento alle più disparate discipline. Il suo sapere era molto vasto e suscitava ammirazione tra i suoi contemporanei. La stessa che rimase anche dopo la sua morte per cui si meritò il titolo di “grande”.

Morì quando era molto anziano, il 15 novembre 1280. Dopo aver avuto l’approvazione pontificia aveva lasciato il mandato episcopale e si era ritirato a Colonia. Aveva vissuto il grande dolore della morte di san Tommaso avvenuta nel 1274: per lui era come un figlio e di lui aveva profetizzato la grandezza. Perderlo era stato un duro colpo.

Nonostante fossero evidenti le sue alte qualità e virtù sant’Alberto Magno fu canonizzato solo diversi secoli dopo la sua morte, addirittura solo nel secolo scorso. Era infatti il 1931 quando divenne santo ufficialmente e al tempo stesso fu dichiarato Dottore della Chiesa e nel 1941 patrono dei cultori delle scienze naturali. La sua salma riposa nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea a Colonia.

Romana Cordova

Scritto da
Romana Cordova

Recent Posts

  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 15 Novembre 2024: Lc 17,26-37 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 15 Novembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

1 ora fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 15 Novembre 2024: “Rendimi degno di Te”

Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…

2 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 14 Novembre 2024: “Stringimi a Te Signore”

“Stringimi a te Signore”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per meditare…

11 ore fa
  • Notizie

La campanella di San Michele: un oggetto sacro che va oltre il souvenir

È per molti un semplice souvenir "portafortuna", ma in realtà non è così, questo oggetto…

13 ore fa
  • Santuari e Pellegrinaggi

Come prepararsi spiritualmente al Giubileo: consigli per credenti e non

Nella tradizione cattolica, il Giubileo rappresenta un evento singolare e straordinario, con un'enorme valenza storica…

14 ore fa
  • Miracoli e Testimonianze

La statua misteriosa: la polvere non si posa mai sui volti di Gesù e Maria

Un momento davvero particolare in programma sabato 16 novembre nel Santuario di Oropa, dove l’attenzione…

16 ore fa