Uno dei due sacerdoti che danno inizio all’Ottavario per l’Unità dei Cristiani, fonda anche due ordini dedicati alla Madonna dell’Espiazione, che saranno accolti da Papa Benedetto XVI.
Perché la scelta di questo nome legato al dolore di Maria durante la Passione di suo Figlio Gesù? “Quando dunque diamo alla nostra Madonna il titolo di Madonna dell’espiazione, intendiamo Madonna dell’Unità”.
Il sacerdote spiega come le sofferenze di Maria ci portano e ci accompagnano per mano a Dio.
L’Ottavario per l’Unità dei Cristiani ha avuto inizio nel 1908, grazie a due pastori anglicani convertiti poi al Cattolicesimo. Come giorno fu scelto il 18 gennaio, perché nell’antichità rappresentava la festa della Cattedra di San Pietro. L’Ottavario terminava il 25 gennaio, giorno della festa della conversione di San Paolo Apostolo.
Uno dei due sacerdoti iniziatori, padre Paolo Wattson, mise tutta la sua opera sotto la protezione della Madonna, invocata come “Madonna dell’Espiazione”. Lui, da sempre molto devoto a Maria, fondò una Congregazione francescana, chiamata proprio “Frati Francescani dell’Espiazione”. Ma ne fondò anche una per donne, insieme a madre Lurana White.
Come nasce il nome Madonna dell’Espiazione
Insieme, in seguito, istituirono la “Lega del Rosario di Nostra Signora dell’Espiazione”. Madre Lurana fece dipingere la Madonna dopo averla descritta con parole molto speciali. “Maria presenta il suo Divin Figlio, il Redentore, con la croce in mano; porta un manto rosso per richiamare il Sangue con il quale Cristo ci ha redenti; gli Angeli attorno recano i simboli della Passione”.
Fu la causa che portò padre Paul a dare il titolo a Maria di Madonna dell’Espiazione. Il suo sentire lo portò a pensare che la Società di Espiazione doveva riunificare i cristiani, e che per fare ciò, aveva il bisogno assoluto dell’aiuto della preghiera e dell’intercessione della Madonna.
“Il nome stesso Espiazione è un richiamo perpetuo alla Croce. Nostro Signore appeso lì in agonia mortale, la Madonna che sta in piedi, la spada, predetta da Simeone, trapassandole il cuore. Questa è la scena centrale nel mistero dell’Espiazione” – spiegò, nel suo editoriale sulla rivista “The Lamp”, nel marzo 2010.
Per il sacerdote, il titolo derivava dal fatto che la Madonna acconsentisse a diventare la Madre del Redentore e soffrì con Gesù durante la Passione. “Quando dunque diamo alla nostra Madonna il titolo di Madonna dell’espiazione, intendiamo Madonna dell’Unità” – scriveva ancora.
L’approvazione di Benedetto XVI
“Quando ci rivolgiamo alla Beata Vergine Maria come Nostra Signora dell’Espiazione, pensiamo a lei come il collegamento o anello di congiunzione tra noi e Dio per realizzare quel beato stato di Unità che costituirà la gioia del Paradiso” – proseguì lo scritto.
E’ stato Papa Benedetto XVI ad accogliere per primo l’appello del religioso, e benedisse la sua comunità di Espiazione riconoscendo l’usanza che titolava Maria come Madonna dell’Espiazione.
Padre Paolo Wattson formulò così anche una speciale preghiera da dedicare alla Madonna dell’Espiazione.
Preghiera alla Madonna dell’Espiazione
Ti salutiamo, Santa Maria, figlia di Dio Padre, e ti supplico di ottenere per noi una devozione come la tua alla più dolce Volontà di Dio.
Ti salutiamo, Vergine Madre di Dio, che è suo Figlio, e ti supplico di ottenere per noi tale unione con il Sacro Cuore di Gesù che i nostri cuori possano ardere con amore di Dio e ardente zelo per la salvezza delle anime.
Ti salutiamo, Sposa Immacolata di Dio Spirito Santo, e ti supplico di ottenere per noi tale docilità di noi stessi allo Spirito Benedetto di Dio, affinché lo Spirito di Dio possa, in tutte le cose, dirigere e governare i nostri cuori e che non possiamo mai rattristarlo nel pensiero, parola o opere.
Ave o Maria…