19 gennaio, Madonna del Sangue: la storia di due straordinari miracoli legati a distanza

Il fatto straordinario accade a due giovani mentre stanno pregando la Madonna del Sangue, e tutto a un tratto vedono scorrere dal braccio sinistro dell’immagine, qualcosa che attira la loro attenzione.

sacra immagine della madonna del sangue
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La Madonna del Sangue è una incisione sul legno conservata insieme alla Reliquia del Miracolo Eucaristico del Sacro Lino intriso di Sangue, nella Basilica di “Santa Maria Assunta” di Bagno di Romagna.

La Vergine viene rappresentata con il Bambino, mentre insieme tengono in mano il globo. Dentro ad esso si osserva un’immagine sintetica ma precisa della basilica ravennate di Sant’Apollinare in Classe.

La Madonna del sangue porta la pace

L’effige, all’inizio, fu posta in una abitazione della cittadina di Bagno. Nella notte tra il 19 e 20 gennaio 1498 avvenne un prodigio molto singolare. Tra gli abitanti della cittadina vi erano discordie e faide che proseguivano da molto tempo, e che spesso scatenavano violenti spargimenti di sangue.

Ma ecco due giovani, che stavano pregando Maria e, tutto a un tratto, videro scorrere dal braccio sinistro dell’immagine un filo di sangue. Subito, tutti i fedeli accorsero per assistere al prodigio straordinario, di fronte al quale chiesero immediatamente la pace l’un per l’altro, gridando all’amicizia e invocando il perdono della Madonna. In quella notte si estinse completamente e all’improvviso, ogni disputa e violenza.

È così che a Madonna del Sangue placa la violenza che perdurava da tempo tra le fazioni di quella stessa cittadina.

Quasi un secolo prima, invece, nel 1412, avvenne il Miracolo Eucaristico del Sacro Lino intriso di Sangue. Accadde infatti che un monaco camaldolese, di nome Lazzaro, di origini venete, mentre stava celebrando la Messa, la sua mente, per una tentazione diabolica, iniziò a interrogarsi sulla reale Presenza di Gesù nel Santissimo Sacramento.

Il prodigioso fenomeno

In quel momento vide il vino del calice andare come in ebollizione e, fuoriuscendo, macchiare il corporale. Il vino si trasformò in sangue e cominciò a ribollire, fino a straripare tutto fuori dal calice. Padre Lazzaro si commosse profondamente in quel momento, e ancor più quando, alla fine della celebrazione, confessò ai fedeli presenti quello che era successo.

La reliquia del miracolo venne così inserita in una teca argentata. Nel più recente anno 1958, su iniziativa del vescovo di Sansepolcro, sono state fatte eseguire delle analisi chimiche presso l’Università di Firenze sulle otto macchie presenti su quel telo di lino. Le analisi confermano tutte la natura ematica delle macchie.

Il “Sacro Corporale” è rimasto inalterato nel tempo, e ancora oggi si trova ad essere conservato nella cappella del Sacro Cuore della basilica di Santa Maria Assunta a Bagno di Romagna. Tutte le domeniche, nel periodo che va da marzo a novembre, viene esposto ai fedeli, mentre invece nel giorno del Corpus Domini, si commemora l’evento con una grande festa, accompagnata da una processione.

Il corporale bagnato di sangue
Il corporale bagnato di sangue – lalucedimaria.it

Preghiera alla Madonna del Sangue

O Dolce Vergine Maria,

tu che sei nostra madre e non desideri che ci odiamo,

ma anzi ci inviti all’amore disinteressato e puro gli uni gli altri,

e a quello autentico a Gesù,

ti preghiamo: concedici di essere veri discepoli dell’amore di Cristo.

Noi ci consacriamo tutti a te

e alla tua misericordiosa intercessione.

Ti supplichiamo inoltre di concederci la grazia che tanto desideriamo

(domandare la grazia)

a maggior gloria di Dio, se è nella sua volontà.

Amen.

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