22 dicembre: la Madonna delle Grazie opera un miracolo e salva un bambino di tre mesi

Il primo evento prodigioso legato a questa immagine della Madonna delle Grazie, riguarda un bimbo di soli tre mesi, rimasto orfano in un momento drammatico.

Quadro della Madonna delle Grazie di Valdarno
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La sua nonna disperata, non trovando una nutrice che si prendesse cura di lui, si rivolge a Maria Santissima: quello che accade non è spiegabile dalla scienza.

L’anziana signora, piangendo, una notte implora la Vergine chiedendo: “Provvedi Tu a questa creatura innocente!”. Conosciamo insieme la storia di questa grazia avvenuta.

A Firenze, nel 1478 c’era una dura pestilenza che coinvolgeva la gran parte della città, mietendo molte vittime. Tra i superstiti c’era un bimbo di appena tre mesi, di nome Lorenzo. I suoi genitori, Santa e Francesco, erano morti proprio a causa della peste.

A prendersi cura di lui rimase soltanto la povera nonna paterna, ultrasettantenne, che però non sapeva come prendersi cura del bambino, a causa dell’estrema povertà nella quale viveva.

Nonna invoca la Madonna per salvare suo nipote

La povera nonna si mise a cercare una nutrice ma non la trovò, perché nessuno voleva avere a che fare con i superstiti dal contagio. Così una notte, in preda al panico e al dolore, uscì di casa correndo.

Arrivata alla Porta di San Lorenzo, si fermò e di colpo alzò gli occhi, pieni di lacrime, invocando l’aiuto della Madonna, che era dipinta sulle mura della città. Spesso lei si era rivolta a quell’immagine con devozione. Piangendo, implorò la Vergine chiedendo: “Provvedi Tu a questa creatura innocente!”.

In pochi secondi, l’anziana donna sentì un grande conforto avvolgerla e riaprirle una speranza ormai sopita. La donna tornò a casa e si mise accanto al piccolo, che continuava a cercare il seno materno.

La povera donna, non sapendo cosa fare, provò a calmarlo attaccandolo al suo seno ormai arido. Accadde l’incredibile: dal suo seno, ormai sterile, iniziò a sgorgare latte come quello di una giovane mamma. La donna subito ricondusse il miracolo all’intercessione della Madonna.

Passato poco tempo, tutta la città venne a conoscenza del fatto e, arrivando da ogni luogo, si appostavano in preghiera davanti alla sacra immagine: ogni giorno i prodigi si moltiplicavano.

La notizia del miracolo

Perfino Lorenzo De’ Medici volle assistere personalmente allo straordinario fatto, di cui tutti ormai parlavano. Così, intorno all’immagine sacra, venne fatta edificare una piccola cappella che prenderà il nome di “Cappella della Madonna delle Grazie”.

Nel frattempo, il piccolo Lorenzo crebbe sano e forte, con una forte devozione alla Madonna. Entrò in convento tra i francescani, col nome di Frate Egidio. Morirà in odore di santità, ed ora è sepolto a Madrid.

Per via del primo sorprendente miracolo, la Madonna delle Grazie di San Giovanni Valdarno è ricordata anche come la Madonna del Latte, nonostante nell’immagine non vi sia la Vergine che allatta, ma la Madonna con in braccio il bambino e una rondine, simbolo della Resurrezione.

Chiesa Madonna delle Grazie Valdarno
Chiesa Madonna delle Grazie Valdarno – lalucedimaria.it

Preghiera alla Madonna delle Grazie

O Celeste Tesoriera di tutte le grazie, Madre di Dio e Madre mia Maria, poiché sei la Figlia Primogenita dell’Eterno Padre e tieni in mano la Sua onnipotenza, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia di cui fervidamente Ti supplico.

Ave Maria

O Misericordiosa Dispensatrice delle grazie divine, Maria Santissima, Tu che sei la Madre dell’Eterno Verbo Incarnato, il quale Ti ha coronato della Sua immensa sapienza, considera la grandezza del mio dolore e concedimi la grazia di cui ho tanto bisogno.

Ave Maria

O Amorosissima Dispensatrice delle grazie divine, Immacolata Sposa dell’Eterno Spirito Santo, Maria Santissima, Tu che da Lui hai ricevuto un cuore che si muove a pietà delle umane sventure e non può resistere senza consolare chi soffre, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia che io aspetto con piena fiducia della Tua immensa bontà.

Ave Maria

Sì sì, o Madre mia, Tesoriera di tutte le grazie, Rifugio dei poveri peccatori, Consolatrice degli afflitti, Speranza di chi dispera e Aiuto potentissimo dei cristiani, io ripongo in Te ogni mia fiducia e sono sicuro che mi otterrai da Gesù la grazia che tanto desidero, qualora sia per il bene dell’anima mia.

Salve Regina

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