Il giorno dell’Annunciazione la Madonna della Croce appare a un umile pastore abruzzese con una richiesta ben precisa.

Maria, abbiamo imparato a conoscere questa sua abitudine, predilige gli umili. Spesso appare a contadini o a pastorelli dimenticati dai poteri di questo mondo. Certamente umile era la via di chi percorreva nel XVII secolo il Regio Tratturo Magno, il percorso principale per la transumanza delle greggi tra L’Aquila e Foggia.
Il cammino passava anche per il paesino abruzzese di Pietranico, a una quarantina di chilometri da Pescara. È qui che i pastori erano soliti fare sosta per abbeverare gli animali alla sorgente. È proprio a Pietranico che il 25 marzo del 1613, giorno dell’Annunciazione, accadde qualcosa di decisamente inconsueto.
Il pastore Domenico del Biondo stava attraversando il quartiere trasversale del paese per andare a ispezionare i raccolti. Fu in quel momento che davanti a lui si manifestò una bellissima Signora avvolta in una bianca veste stellata. La Madonna apparve a Domenico con una richiesta: far ricostruire la «cona» – ovvero una piccola cappellina di campagna – che un tempo sorgeva in quel luogo.
Il contadino riferì alla sua gente il fatto e la richiesta della Vergine apparsa con un abito bianco trapuntato di stelle. Venne creduto e in poco tempo partirono i lavoro che edificarono l’orario che verrà chiamato di Santa Maria della Croce. Alla Vergine della Croce è attribuito il miracoloso salvataggio di Pietranico.
Il miracoloso salvataggio di Pietranico: la Madonna della Croce alza un muro di fuoco
Diversi anni dopo, nel marzo 1675, circa quattrocento mercenari assoldati a L’Aquila dagli spagnoli fuggirono e si misero a razziare i paesi d’Abruzzo. Il 18 marzo l’orda dei predoni saccheggiò Pietranico. Prima di andare oltre, i banditi minacciarono di fare ritorno di lì a poco e i cittadini rivolsero allora le loro preghiere alla Madonna della Croce.

I disertori si ripresentarono a maggio a Pietranico. Ma si trovarono davanti a un alto muro di fuoco che circondava il paese. La Madonna della Croce aveva salvato Pietranico. Da allora ogni famiglia di Pietranico accende per nove sere consecutive un fuoco per la Vergine.
A Pietranico si celebra la Madonna della Croce il 3 maggio e la sera prima, il 2 maggio, le persone accendono centinaia di falò dentro e intorno al paese a ricordo del prodigioso salvataggio del 1675. La statua della Madonna sfila attraverso le strade del paese – con enormi bracieri in fiamme ai lati del percorso – e il 3 maggio va in processione dalla chiesa parrocchiale all’oratorio rurale.
Preghiera alla Madonna della Croce
Vergine Maria, scelta da Dio a diventare Madre del Salvatore per opera dello Spirito Santo,
ascolta benigna le nostre preghiere: Tu, che hai piedi della Croce,hai vissuto momenti di indicibili dolori,
sai comprendere coloro che piangono e hai potere di asciugare le nostre lacrime.
Ti supplichiamo: soccorri e consola, con materno amore,
quanti Ti invocano fiduciosi da questa valle di pianto.
Visita le nostre famiglie, conforta gli ammalati, proteggi i bambini e i giovani,
fai tornare sul retto sentiero quanti lo hanno smarrito.
Tu che ora sei accanto al Divin Figlio, certamente beata, sostieni la nostra fede,
ravviva la nostra speranza, accresci la nostra carità, affinché, seguendo i tuoi mirabili esempi,
possiamo un giorno raggiungerTi nella felicità eterna.
Madonna della Croce, affidiamo a te la nostra comunità:
fa che sia davvero una famiglia, dove ognuno si sforza di comprendere, perdonare, aiutare e condividere;
dove l’unica legge che ci lega e ci fa essere veri tuoi discepoli sia l’amore scambievole.
Resta sempre con noi, O Maria, perché non manchi mai Dio nelle nostre famiglie e nei nostri cuori,
così da trovarci, un giorno, uniti con Te in Paradiso. Amen