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Preghiere

27 febbraio: Nostra Signora dei Rimedi si rivela sotto una palma e compie prodigi

Antica devozione spagnola, quella a Nostra Signora dei Rimedi ha una storia misteriosa e affascinante che ha origine nel XVI secolo.

Nostra Signora dei Rimedi – lalucedimaria.it

Il 27 febbraio a Chiclana de la Frontera, in Andalusia, si commemora Nostra Signora dei Rimedi. È così che viene chiamata la Madonna, detta anche Vergine Incoronata dei Rimedi.

La devozione nacque attorno ad una statuetta di piccole dimensioni trovata da un pastore una notte del 1500. In questa piccola località della Spagna accadde un evento: la Beata Vergine Maria scelse di mostrarsi attraverso un oggetto e da allora si susseguirono vari eventi prodigiosi e miracoli.

Nostra Signora dei Rimedi di Chiclana de la Frontera e la statuetta trovata dal pastore

I fatti avvennero così: un pastore si trovava nel villaggio di Los Palmanteros, un luogo chiamato così per il gran numero di palme che facevano parte della sua vegetazione.

All’improvviso una luce misteriosa guida l’uomo verso un punto. Sentì che doveva mettersi a scavare nel luogo indicatogli e dopo aver scavato un po’ vide affiorare una piccola statuetta. Ai piedi di una palma, nascosto nella terra, c’era questo oggetto sacro.

Si trattava di una raffigurazione della Madonna in piedi. Ne scaturì una venerazione. In poco tempo lì si realizzò un sacrario, perché l’uomo e altra gente avevano cominciato a pregare quella che sarebbe stata definita Nostra Signora dei Rimedi.

Nostra Signora dei Rimedi pone rimedio ai problemi dei suoi figli

Chiamata con questo titolo tanto evocativo, la Madonna, da madre per eccellenza, pone rimedio ai dolori dei suoi figli che a lei si rivolgono con la certezza di trovare aiuto e la guida che li conduce al Figlio.

(Foto Facebook @Hermandad de Ntra. Sra. de los Remedios, Patrona de Chiclana) – lalucedimaria.it

La devozione fu subito viva e si racconta di una processione che portò la statuina in maniera solenne verso la Chiesa del vecchio ospedale della Confraternita di San Martino. È lì che la si conservò la statua.

Nel 1577 lì stabilì, poi, la comunità Ospedaliera dei monaci agostiniani eremiti che la custodì. Questi monaci non solo si presero cura della custodia della statuetta, ma furono grandi diffusori del culto a Nostra Signora dei Rimedi.

La novena a Nostra Signora dei Rimedi da cui scaturì il miracolo

I miracoli furono tanti. Nel 1738 nella zona scoppiò  una grave siccità e i potenti dell’epoca, che si occupavano dell’amministrazione della regione, decisero di pregare la Madonna facendo una novena. Alla preghiera accompagnarono una processione per nove giorni consecutivi portando la statuetta di Nostra Signora dei Rimedi e quella di Gesù Nazareno dal monastero agostiniano in cui si trovavano fino alla chiesa parrocchiale.

La novena ebbe inizio il 13 febbraio. A conclusione di essa, il 24 cominciò a piovere. La pioggia durò fino al 27 febbraio, giorno in cui Nostra Signora dei Rimedi venne proclamata ufficialmente patrona di Chiclana de la Frontera.

Nel 1916 questo patrocinio fu confermato solennemente da papa Benedetto XV. Una processione annuale viene fatta anche l’8 settembre, nel giorno della memoria della Natività della B.V. Maria.

Preghiera a Nostra Signora dei Rimedi

Ai tuoi piedi ci prostriamo,
o Maria Santissima dei Rimedi,
implorando il tuo aiuto e la tua protezione
per i nostri cuori, tante volte lontani da tuo Figlio.

Donaci di sperimentare la tenerezza materna
in tutti i momenti e le circostanze della nostra vita,
il rimedio contro tutte le insidie del nemico.

Fa’ che noi, tuoi figli, con la tua grazia,
siamo veri evangelizzatori
in questa società lontana,
per portare l’annuncio
dell’amore e della misericordia di Dio Padre.

Fa’, o Madre, che apriamo le nostre orecchie
per ascoltare la chiamata del tuo Figlio a seguirlo,
lasciando tutto ciò che ci impedisce
di essere araldi di questa verità.

Supplisci tu alla nostra mancanza di interesse,
al nostro abbandono e la nostra carenza di amore.
Aiutaci con la tua intercessione a convertire i nostri cuori,
e dacci la gioia di essere tuoi servi.

Ti chiediamo, o rifugio dei peccatori,
rimedio contro le malattie dell’anima e del corpo,
consolatrice dei tristi, essendo nostra Madre
di intercedere per tutti noi davanti al tuo Figlio,
che vive e regna nei secoli dei secoli.

Amen.

Emiliano Fumaneri

Scritto da
Emiliano Fumaneri

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