È la più antica e potente devozione alla Vergine Maria nella storia dell’umanità, da cui nasce la chiamata per una ragazza che sarà coinvolta in uno straordinario evento. Parliamo della Madonna del Pilar.
La ragazza risponde in maniera decisa e così nasce una grande devozione. Ma un miracolo, ancora più potente sta per avvenire, e riguarda proprio il quadro della Vergine. Maria sembra andare incontro alla giovane e le stringe le mani in maniera amorevole, raccomandandole di non smettere mai di esserle devota.
La devozione alla Madonna del Pilar ci riporta alle origini della cristianità, giungendo attraverso la testimonianza di storici e scrittori e confermata da numerosi Pontefici. Si tratta della prima apparizione della Madonna nella storia.
L’apostolo San Giacomo Maggiore, sotto l’ispirazione dello Spirito Santo, partì da Gerusalemme e giunse in Spagna per predicare il Vangelo. A Saragozza la Madonna gli apparve su di una colonna, in spagnolo “pilar”. Era il 2 gennaio del 40 d.C.
La più antica devozione Mariana
Maria, ancora in vita, si trovava a Gerusalemme. In quella visita, lo incoraggiò e lo confermò nella sua missione apostolica. Si sarebbe trattato quindi di un fenomeno di “bilocazione”, comune anche a molti grandi santi, come anche Padre Pio.
Castenaso si trovava a dieci chilometri da Bologna e la sua origine ci riporta a prima dell’era cristiana. Lì sorge il Santuario dedicato alla Madonna del Pilar, conosciuta a livello popolare come la “Madonna del Pilaro”.
Più anticamente dedicato alla Madonna della Neve, in seguito passò alla proprietà del Collegio Spagnolo di Bologna, fondato dal cardinale Albornoz. Il Santuario assumerà il nuovo nome in seguito alla collocazione, nel 1672, del quadro rappresentante la Madonna del Pilar.
La Madonna si presenta ad una ragazza
Poco distante dalla chiesa, viveva una famiglia di contadini, Giambattista, con la moglie Isabella e i loro cinque figli. La figlia maggiore si chiamava Maria Maddalena, e ogni volta che passava dinnanzi la chiesa, si fermava alcuni istanti per pregare la Madonna.
Quel 27 gennaio, la mamma la inviò dalla zia per domandare dell’aceto. Maria Maddalena passò davanti all’immagine in tutta fretta, senza fermarsi nemmeno un istante. Dopo solamente alcuni passi, sentì tuttavia una voce insolita chiamarla per nome.
Girandosi incuriosita, la giovane non vide nessuno. Così spaventata, cominciò a camminare in maniera frettolosa verso la propria abitazione. Una volta trovatasi, al ritorno, di nuovo davanti alla chiesetta sentì: “Maria Maddalena, non continui più la tua devozione alla Madonna?”.
La giovane rimase sbalordita da quanto aveva udito. Così, avvicinandosi alla chiesetta, posizionò le mani al petto e cominciò a pregare la Madonna. La Vergine sembrò come staccarsi dal quadro, e andarle incontro, stringendole le mani in maniera amorevole e raccomandarla di non smettere mai di esserle devota.
L’evento prodigioso
Maria Maddalena, dopo quell’evento prodigioso, tornò a casa piena di gioia, e annunciò il prodigio. In poco tempo tutti ne vennero a conoscenza, e la miracolosa immagine diventò subito meta di grandi pellegrinaggi. La Curia decise di costruire il Santuario, che venne inaugurato nel 1704.
L’immagine miracolosa venne spostata dall’oratorio al tempio solo nel 1743. In quel giorno l’allora Pontefice Benedetto XIV concesse tre giorni di indulgenza plenaria. Mentre invece la veggente, Maria Maddalena, il 21 dicembre del 1702 si consacrò al Signore nel Convento di Santa Cristina in Senigallia.
Preghiera alla Madonna del Pilar
Ave Maria,
Madre di Cristo e della Chiesa!
Ave, vita dolcezza e speranza nostra!
Vergine santa del Pilar: aumenta la nostra fede,
rafforza la nostra speranza, ravviva la nostra carità.
Soccorri quelli che soffrono disgrazie,
quelli che soffrono per la solitudine, per l’ignoranza
o per la fame o per la mancanza di lavoro.
Rafforza i deboli nella fede.
Suscita nei giovani la disponibilità
per una donazione piena a Dio.
Così sia.
Ave o Maria…