28 febbraio: l’intervento miracoloso della Madonna di Treviglio salva dalla distruzione

Una mattina la città si risveglia con una terribile minaccia sospesa su di sé. La Madonna di Treviglio interviene quando tutto sembrava perduto.

Madonna di Treviglio
Madonna di Treviglio – lalucedimaria.it

Sono appena le otto di mattina del 28 febbraio 1522. Quello non è un venerdì come un altro a Treviglio, in provincia di Bergamo. In quel momento infatti la città è incalzata dai francesi. Nella prima metà del XVI secolo la Lombardia infatti è teatro del braccio di ferro tra il re di Francia Francesco I e l’imperatore Carlo V.

Treviglio appoggia gli imperiali che vogliono mettere le mani sui possedimenti francesi in terra lombarda. Al comando delle truppe avversarie c’è il maresciallo Lautrec, uno che non scherza affatto visto che al tempo ha fama di essere “più duro del diamante, più crudo della tigre, più saldo dello scoglio”.

Le truppe francesi, costrette a ripiegare dall’avanzata imperiale, vengono insidiate da alcuni abitanti di Treviglio. Come monito per altri paesi Lautrec ordina allora la distruzione della città. Il 27 febbraio arriva la terribile notizia: Lautrec sta muovendo da Cremona alla volta di Treviglio per saccheggiare e distruggere la città.

A nulla valgono i tentativi di trovare una mediazione da parte dei consoli e del clero. Davanti alla minaccia incombente, gli abitanti si raccomandano alla Vergine. Le chiese cominciano ad affollarsi, si veglia per tutta la notte, si innalzano preghiere. Arriva l’alba del 28 febbraio e Treviglio si risveglia avvolta da un silenzio tombale.

Il miracoloso intervento della Madonna di Treviglio salva la città dalla distruzione

Tutto sembra perduto per la città, quando all’improvviso una voce comincia a diffondersi per le contrade, accolta da una grande emozione, Verso le otto, nella chiesa di Sant’Agostino, annesso al monastero delle suore agostiniane, un’immagine della Madonna col Bambini dipinta sul muro della chiesa aveva cominciato a piangere e sudare.

Santuario di Treviglio
Santuario di Treviglio – lalucedimaria.it

Il dipinto inizia a versare copiosissime lacrime dagli occhi e a diffondere sudore da tutto il corpo. Lo stillicidio è di una tale abbondanza che le donne più vicine all’immagine pensano che stia piovendo quando sentono cadere delle gocce. Il cielo alla finestra però appare sereno e il muro accanto all’immagine appare completamente asciutto.

Anche il maresciallo Lautrec viene informato del fatto miracolo. A cavallo il militare entra nella chiesa di Sant’Agostino e constata coi suoi occhi il velo di lacrime e sudore sull’immagine della Madonna (quello del Bambino è perfettamente asciutta). Fortemente commosso, Lautrec si inginocchia e tenta di asciugare le lacrime, che però ricompaiono.

La lacrimazione va avanti per sei ore consecutive. Mentre la città esulta, Lautrec assicura alla popolazione il suo perdono. Gli ufficiali francesi depongono le loro armi ai piedi della Madonna prima di ritirarsi. Treviglio è salva: la città riconoscente innalzerà alla Madonna uno stupendo santuario, frutto dell’amore dei suoi abitanti per la Madre di Dio. 

Preghiera alle lacrime della Madonna di Treviglio

Santa Vergine Madre,
tu che dai tuoi occhi che splendono d’amore

versi numerose lacrime per noi tuoi figli,
muoviti a pietà.

O Madre, so di essere un peccatore,
ma tu abbi pietà di me

e donami la grazia che tanto ti domando….

Fa’ che la mia vita possa essere racchiusa in Cristo,
che il Principe della Pace, Gesù Cristo,
possa trionfare nel mondo e nella nostra vita.

Amen.

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