29 marzo, Vergine del Pilar e il miracolo della gamba riattaccata

Il nome della Vergine del Pilar è legato a uno dei miracoli più sconcertanti della storia cristiana: una gamba amputata riattaccata a un contadino.

Vergine del Pilar
Vergine del Pilar – lalucedimaria.it

È la sera del 29 marzo 1640 a Calanda, piccolo villaggio dell’Aragona. Al risveglio Miguel Juan Pellicer, giovane contadino spagnolo, si trova con due gambe. Tutto normale? Non esattamente, visto che la sera prima si era coricato privo di uno dei due arti inferiori. Anni prima aveva perso infatti la gamba destra, amputata a causa di un grave incidente.

La gamba gli era stata spezzata dalla ruota di un carro. All’ospedale di Saragozza i chirurghi, constatato che l’arto era interamente incancrenito, non avevano potuto fare altro che tagliare la gamba, quattro dita sotto il ginocchio, alla fine di ottobre del 1637. Il moncone era stato poi cauterizzato con il ferro rovente. 

La grave menomazione era stata una rovina per il povero contadino, che si era ridotto a mendicare davanti alla basilica del PIlar a Saragozza. Chiunque entrasse nell’edificio sacro poteva agevolmente constatare che Miguel – che poteva beneficiare di una speciale autorizzazione alla questua – era monco della gamba destra. 

Lo sconvolgente miracolo della Vergine del Pilar

Quel questuante però era profondamente devoto alla Vergine del Pilar (ovvero del Pilastro). E così, tutte le sere, ungeva cocciutamente il moncherino con l’olio della lampada accesa nella Santa Cappella del Pilar. Quella sera del 29 marzo 1640 la madre di Miguel entra nella stanza dove sta riposando il figlio e subito avverte una fragranza e uno odore soavi come non ne aveva mai sentiti prima.

Vergine del Pillar
Vergine del Pilar – lalucedimaria.it

Ma la cosa più incredibile deve ancora accadere: la donna si accorge che dalle coperte fuoriescono due piedi, non più soltanto uno. Corre immediatamente  a chiamare il marito in cucina. Anche lui vede e i due condividono il medesimo stupore davanti allo stupefacente fatto.

Una volta sveglio, Miguel non ha alcun dubbio: a ottenere il miracolo, intercedendo per lui presso il Figlio, è stata la Vergine del Pilar venerata nel santuario dove, portata dagli angeli, sarebbe apparsa per la prima volta nella storia, recando un misterioso pilastro, all’apostolo Giacomo e agli iberici da lui convertiti. 

Un miracolo “certificato”

A Miguel bastano tre giorni per riprendere totalmente la funzionalità della gamba e del piede destro. Gli rimane perfino la traccia della miracolosa “saldatura”: un circolo rosso dove il pezzo di gamba si era unito all’altro. La gamba non è semplicemente “ricresciuta”: è proprio quella vecchia, quella che gli era stata amputata quasi due anni e mezzo prima. 

Basilica della Virgen del Pilar
Basilica della Virgen del Pilar (Foto Instagram @pablodmartin) – lalucedimaria.it

Tre giorni dopo il miracolo, un atto pubblico redatto da un notaio reale giunto sul posto dopo l’accaduto provvede (caso più unico che raro) a “certificare” quello che passerà alla storia come El Gran Milagro di Calanda. Enorme fu lo scalpore per il fatto miracoloso. Sì, perché in tantissimi avevano visto il contadino chiedere l’elemosina con una gamba sola. E adesso ne aveva due.

Partì una rigorosa inchiesta canonica che accertò la veridicità dei fatti. Ancora oggi nel municipio gli atti notarili sono esposti. Un affresco in basilica fa memoria dell’evento. Perfino il Re di Spagna volle incontrare il giovane miracolato e baciò la gamba “riattaccata”, davanti a tutta la Corte. 

Preghiera alla Vergine del Pilar

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Dio misericordioso ed eterno: guarda la tua Chiesa pellegrina, che si prepara a celebrare il quinto centenario dell’evangelizzazione dell’America. Tu conosci le strade che percorsero i primi apostoli di questa evangelizzazione. Dall’isola di Guanahani fino alle foreste dell’Amazzonia.

Grazie ai semi della fede che essi gettarono, il numero dei tuoi figli è cresciuto largamente nella Chiesa, e santi tanti insigni come Toribio di Mongrovejo, Pedro Claver, Francisco Solano, Martin de Porres, Rosa da Lima, Juan Macías e tante altre persone sconosciute che vissero con eroismo la loro vocazione cristiana, sono fiorite e fioriscono nel continente americano.
Accogli la nostra lode e gratitudine per tanti figli di Spagna uomini e donne che abbandonando tutto hanno deciso di dedicarsi interamente alla causa del Vangelo.

I loro genitori, alcuni qui presenti, chiesero per essi la grazia del Battesimo, li educarono nella fede, e tu concedesti loro il dono inestimabile della vocazione missionaria. Grazie, Padre di bontà. Santifica la tua Chiesa affinché sia sempre evangelizzatrice. Conferma nello Spirito dei tuoi apostoli tutti quelli, vescovi, sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, catechisti e secolari, che dedicano la loro vita, nella tua Chiesa, alla causa di nostro Signore Gesù Cristo.

Tu li hai chiamati al tuo servizio, rendili, ora, perfetti cooperatori della tua salvezza. Fa’ che le famiglie cristiane educhino intensamente i loro figli nella fede della Chiesa e nell’amore del Vangelo, affinché siano semenzaio di vocazioni apostoliche. Posa il tuo sguardo, o Padre, anche oggi sui giovani e chiamali a camminare dietro Gesù Cristo, tuo figlio. Concedi loro prontezza nella risposta e perseveranza nella tua sequela. Da’ a tutti loro valore e forza per accettare i rischi di un impegno totale e definitivo.

Proteggi, o Padre onnipotente, la Spagna e i popoli del continente americano. Guarda propizio l’angustia di quanti patiscono fame, solitudine o ignoranza. Facci riconoscere in essi i tuoi prediletti e dacci la forza del tuo amore affinché possiamo aiutarli nelle loro necessità. Vergine Santa del Pilar: da questo luogo sacro da’ forza ai messaggeri del Vangelo, conforta i loro familiari e accompagna maternamente il nostro cammino verso il Padre, con Cristo, nello Spirito Santo. Amen.

(Giovanni Paolo II, Basilica della Vergine del Pilar – Mercoledì, 10 ottobre 1984)

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