365 giorni con Maria: 1 febbraio. Una devozione nata da un miracolo, arriva a un sogno profetico

La Madonna è venerata come “Vergine Morena”. Con questo stesso titolo, Lei si presenterà a una bambina in sogno preannunciandole che l’avrebbe portata in Cielo.

Una devozione che ha origine in Bolivia e che nasce da un miracolo che la Vergine ha concesso ad un gruppo di pellegrini che si stavano recando in visita al suo santuario.

Da un miracolo, nasce la devozione, insieme al sogno di una bambina
365 giorni con Maria, 1 febbraio (photo web source)

La piccola Sara sognerà proprio la Vergine Morena, “una Signora bellissima che le chiedeva di andare a stare con lei”.

La Vergine salva le persone in barca

Una nave viene dispersa rovinosamente in una tempesta, e tra i passeggeri vi è un gruppo di pellegrini brasiliani che si stava recando in visita al santuario della Vergine di Copacabana, in Bolivia. Tantissime le preghiere che si innalzano, in quel momento, verso di Lei. E sarà la Madonna stessa ad intercedere, facendo sì che sbarcassero incolumi sulle coste brasiliane.

Da questo miracolo, nascerà la devozione alla Vergine di Copacabana che, in breve tempo, si diffonderà in tutto il Paese.

Nell’anno 1581, un giovane ragazzo indiano, Francisco Yupanbi, indio battezzato dai missionari domenicani, desidera ardentemente che la sua città venisse dedicata alla Madonna. In segreto inizia a costruire una statua della Vergine col Bambino da presentare al villaggio.

Decide di realizzare la statua dopo un’apparizione della Madonna. Modella la scultura che però non viene subito ben accolta. Quando però viene mostrata a tutti, l’atteggiamento generale cambia.

Sono molti i miracoli attribuiti alla nuova statua di Nostra Signora di Copacabana. Il calore dell’amore invade Copacabana e presto viene costruita una chiesa per la Madre e il suo bambino.

Le leggende sulla Vergine

Francisco entrerà in un monastero dove morirà in odore di santità. Molte sono le leggende cresciute attorno alla sua statua. Si dice che se la guardi e la pensi bella, questo è un segno che sei a suo favore; se no, vuol dire che è la tua anima ad essere brutta, cioè non in stato di grazia”.

Ricordando le grazie ottenute dalla Vergine Morena, non possiamo non pensare a ciò che è successo alla piccola Sara Mariucci. 

Da un miracolo, nasce la devozione, insieme al sogno di una bambina
La piccola Sara Mariucci – photo web source

Il sogno di Sara

È proprio il 5 agosto del 2006 che la piccola Sara Mariucci, di quattro anni, vola in cielo dopo aver detto alla mamma che le sarebbe piaciuto stare sempre con una misteriosa figura da lei sognata, la “Mamma Morena”, una Signora bellissima che le chiedeva di andare a stare con lei.

Ecco come la piccola Sara Mariucci, la Bambina dei Miracoli, così piccola, pronuncia un sì tanto grande alla Madonna, scegliendo di andare a stare tra le sue braccia in Cielo, iniziando a spandere sulla terra una pioggia di grazie.

Preghiera alla Vergine Morena di Copacabana

Mamma,

con questo dolce nome Gesù morente

ti ha consegnato a noi,

discepoli del figlio tuo e figli tuoi.

Nel corso dei secoli sei stata chiamata con nomi diversi.

Alla piccola Sara ti sei rivelata con il nome di “Morena”.

Così ti invocano i fedeli della Bolivia

che vengono a pregare davanti alla tua immagine

nel Santuario di Copacabana.

Anche in questa chiesa di San Martino in Colle

mani devote hanno voluto collocare quell’immagine

per ricordare la nostra sorellina Sara

che tu hai portato con te in Paradiso.

Madre,

con fiducia filiale deponiamo la nostra preghiera

sulle mani innocenti della piccola Sara

perché sia lei ad offrirtela,

affinché tu la presenti al Figlio tuo e

Signore nostro Gesù,

che vive e regna nei secoli dei secoli.

Amen

 

Si approva

† Mario Ceccobelli

Ave o Maria…

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