365 giorni con Maria: 12 agosto | Lascia un segno a una ragazzina di 12 anni

Un’immagine della Madonna col Bambino è posta su di un’edicola, in un boschetto di Camogli, vicino a Genova. Davanti a lei, come accade spesso, la dodicenne Angela le rivolge dolci preghiere.

Nella valle di Ruta vi sono poche case sparse a rompere la monotonia di una terra in parte ancora ricoperta da boschi.

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L’edicola della Vergine

Nel punto in cui tre vie si congiungono, vi è una edicola con una tavola raffigurante la Madonna con in braccio il Bambino Gesù, di cui non si conoscono il nome dell’autore. Davanti ad essa molti si fermano per recitare preghiere, tra cui, per la maggior parte, i contadini del luogo. La pastorella Angela è tra le più assidue.

All’improvviso, il 2 luglio, mentre Angela come al solito è seduta in preghiera, assorta, e Maria compare di fronte alla giovane, chiedendogli di diventare interprete di una sua richiesta. La Madonna chiede alla giovane di andare in città e dire a tutti che avrebbero dovuto costruire una chiesa in quel preciso punto.

Per fare in modo che i cittadini credessero alla giovinetta, Maria le traccia sul palmo della mano una grossa M in carattere gotico, che assomiglia quasi a una forma di ferro di cavallo. Lo stesso fa su di una roccia vicino al punto in cui si sarebbe dovuta costruire la chiesa. Si tratta del boschetto in cui il quadro di Maria è posto da sempre. I camoglini credono subito alla ragazza e decidono ben presto di costruire la chiesa attorno all’edicola miracolosa.

Il gesto contro la Madonna di un giovane

Accade però alcuni anni dopo, nel 1558, che un giovane balordo di nome Antonio decide di fare un gesto di stizza contro la Vergine. Aizzato da alcuni suoi compagni, infatti, il ragazzino calcia un sasso contro l’immagine di Maria. Subito però la sua gamba si storpia. Nel quadro della Madonna del Boschetto ancora oggi ci sono i segni della sassata del giovane.

Il 12 agosto Papa Pio VII è di passaggio a Camogli, a causa della deportazione in direzione della Francia di Napoleone del 1817. Durante il tragitto, sceglie di incoronare il quadro miracoloso della Madonna del Boschetto, molto venerato all’interno di un santuario situato a Camogli, in provincia di Genova.

Ancora oggi i camoglini sono fortemente grati e devoti alla Regina del cielo, che con la sua luce ha spezzato l’ombra del boschetto, simile alle tenebre dell’intelletto. Santificando, con le sue apparizioni, questa bellissima terra.

Preghiera alla Madonna del Boschetto

Augusta Regina del Cielo, Vergine Maria, Madre di Dio, poiché Ti piacque porre in mezzo a noi il trono delle Tue Misericordie, e l’umile fanciulla Angiola Schiaffino volesti fortunata messaggera dei Tuoi disegni, dal venerato Santuario che la pietà degli avi nostri Ti eresse, ove schiudesti a noi una fonte di grazia perenne, la Tua Camogli guarda e proteggi, che in Te ha riposta la sua fiducia, la sua gioia, il suo vanto.

Grati ai tanti benefizi che ci hai largiti, prostrati ai piedi del Tuo benedetto altare, ancor Ti preghiamo, o Madre, che ognora più copiosi versi su di noi i tesori del Tuo tenerissimo Cuore. Tu impetri benigna alle famiglie nostre la benedizione e la pace, ai nostri naviganti propizio il mare e i venti, alla Città nostra prosperità e decoro, nella purezza del costume, nell’ardore della pietà e nell’aspirazione perenne ai beni del cielo, dove eternamente ci farai beati del Tuo materno sorriso.

Tu che in terra ne sei nel dolore conforto, nelle ansie speranza, nei pericoli del corpo e dello spirito rifugio e salvezza.

Amen.

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