La sua venerata immagine viene allo scoperto in modo del tutto inspiegabile, e dopo molti anni.
La parete, sulla quale era dipinta, si sgretola all’improvviso per lasciare posto all’affresco comparso all’improvviso.
Si tratta di un’immagine della Madonna Regina degli Apostoli che è stata dipinta nel portico della Basilica di Sant’Apollinare.
Re Carlo VIII di Francia scende in Italia per combattere la Spagna e una coalizione di Stati italici che è stata promossa da Papa Alessandro VI. I francesi hanno, infatti, invaso le terre pontificie, e a Roma, per questo motivo, un’antica immagine della Madonna viene ricoperta di calce.
Si tratta di un’immagine della Madonna Regina degli Apostoli che è stata dipinta nel portico della Basilica di Sant’Apollinare. Questa operazione di copertura dell’effige ha come obiettivo la sua protezione da eventuali profanazioni.
Sant’Apollinare è stato, infatti, il primo Vescovo di Ravenna, consacrato ed inviato ad evangelizzare quella regione direttamente da San Pietro. La prima chiesa in suo onore eretta in Roma è stata costruita tra la metà del VII e gli inizi dell’VIII secolo, in piena dominazione bizantina.
Con molta probabilità i primi religiosi che hanno occupato la chiesa sono stati dei monaci basiliani, che si erano rifugiati a Roma a causa delle persecuzioni iconoclaste. Sono loro che si presero cura della traslazione di alcuni martiri nel sotterraneo della primitiva Chiesa.
La venerata immagine mariana si trova nel portico di accesso alla Basilica, e l’affresco, di scuola umbro-romana e rappresentante la Madonna tra gli Apostoli Pietro e Paolo, è del XV secolo.
Nel corso del tempo, l’immagine è stata ampiamente dimenticata. Ma solo fino al 1647, accade che parte dell’intonaco, che la ricopriva, sbriciola completamente. E’ a quel punto che l’immagine di Maria riappare all’improvviso.
Il fatto viene considerato subito di natura prodigiosa, per la semplice ragione che non cade tutta la parete ma solamente la giusta porzione utile a scoprire l’immagine che era stata perduta, e da quel momento in poi torna invece a proteggere la popolazione e i fedeli che le domandano aiuto.
Ti ringrazio, Gesù misericordioso, per averci dato Maria come madre;
e ringrazio te, Maria, per aver dato all’umanità il Maestro divino,
Gesù Via, Verità e Vita;
e tutti averci accettati sul Calvario come figli.
La tua missione è unita a quella di Gesù,
che ” venne a cercare chi era perduto”.
Perciò, io, oppresso dai miei peccati, offese e negligenze,
mi rifugio in te, o madre, come nella suprema speranza.
Volgi sopra di me i tuoi occhi misericordiosi;
le tue sollecitudini più materne siano per questo figlio infermo.
Tutto spero per tua intercessione: perdono, conversione, santità.
Forma una nuova classe fra i tuoi figli, quella dei più infelici,
nei quali abbondò il peccato dove aveva abbondato la grazia.
Sarà la classe che più ti muoverà a pietà.
Accogli in essa la povera anima mia.
Opera un grande miracolo, cambiando un peccatore in un apostolo.
Sarà un prodigio inaudito e una nuova gloria
per Gesù tuo Figlio e per te, sua e mia madre.
Tutto spero dal tuo cuore, o madre, maestra e Regina degli Apostoli.
Amen.
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