365+giorni+con+Maria%3A+14+agosto.+Protegge+l%26%238217%3Bimmagine+sacra+a+costo+della+sua+vita
lalucedimaria
/365-giorni-con-maria-14-agosto-protegge-immagine-sacra-a-costo-della-sua-vita/amp/
Notizie

365 giorni con Maria: 14 agosto. Protegge l’immagine sacra a costo della sua vita

La Madonna di Oropa riporta alla missione di Sant’Eusebio che, in fuga dalle persecuzioni, la nasconde sul monte, nel luogo in cui oggi sorge il Santuario.

Il santo è costretto per anni a nasconderla agli eretici che vogliono distruggerla.

365 giorni con Maria, 14 agosto (photo web source)

Il vescovo di Vercelli, nel IV secolo, porta da Gerusalemme al biellese una statua della Madonna col Bambino che si pensa sia opera di San Luca.

Il missionario mariano Sant’Eusebio

Il vescovo Eusebio è infatti un vero e proprio missionario della devozione mariana, e decide di nascondere la statua tra le rocce. Il ritrovamento avviene addirittura mille anni dopo. La statua è infatti rinvenuta nel momento in cui si sta costruendo una cappella in onore della Vergine, come ex-voto per avere sconfitto la peste del 1599.

I tentativi per portarla in città, tuttavia, risultano uno dopo l’altro fallimentari. La statua infatti, ogni volta che la si prova a sollevare, risulta essere troppo pesante. Per questo la statua resta a lungo in quella località, a Oropa.

Nello stesso punto in cui oggi è sorto il bellissimo e grande Santuario, con la Cappella costruita nella prima metà del Settecento dagli abitanti di Fontainemore. La località valdostana è infatti ancora oggi molto legata al Santuario, grazia anche all’antica processione che viene percorsa ogni cinque anni tra i monti che dividono le due vallate.

La polvere non scalfisce il volto di Maria

Una particolarità di questo luogo è che nell’immagine miracolosa, e sui volti della Vergine e di Gesù, non si posa mai la polvere. Sono inoltre passati diciassette secoli dalla vicenda che ha coinvolto Sant’Eusebio, e da allora, nonostante le milioni di mani con le quali sono entrate in contatto, sulla statua non appare nemmeno un segno di usura.

Da sempre la Madonna di Oropa porta inoltre una corona che costituisce un corpo unico con la statua. Lei è la Regina del Cielo, quindi anche la Regina dei monti di Oropa porta la splendida corona, che fa parte del manufatto originale.

Il suo rapporto con i biellesi è del tutto speciale. Negli anni è mutato, si è diversificato, ma non si è mai snaturato. Al contrario, ne è nato uno speciale rapporto di amore e devozione filiale. L’ultima incoronazione della Venerata Effigie avvenne nel 1920.

All’interno del santuario sono inoltre esposte numerose antiche tavolette votive, ora spostate nel Museo, in particolare nella galleria del Tesoro e nella Manica Juvarriana, dopo che a fine Ottocento le pareti della Basilica risultava completamente tappezzata.

I miracoli ricevuti e la devozione popolare

I quadri votivi, in particolare, risultano di solito composti da due elementi. Quello della realtà umana bisognosa di salvezza. E quello dell’intervento celeste che arriva a salvarla. L’uomo, di fronte alla difficoltà, chiede aiuto alla Madonna Nera d’Oropa, che giunge salvifica dal cielo avvolta nella luce. Gran parte di questi artisti sono rimasti anonimi, ma l’attenzione per la realtà e l’amore che la Vergine dona ai suoi figli è impressionante.

Quadri di diverse epoche, che raccontano fatti anche molto distanti tra loro, ma che mostrano un unico tratto d’unione: l’amore che la Vergine dona incessantemente ai suoi figli, ricambiando le loro preghiere con costanti benedizioni.

Santuario Madonna di Oropa – photo web source

Preghiera alla Madonna di Oropa

O Madre di Dio e Madre nostra Maria, che hai scelto la Conca di Oropa per collocarvi la tua prodigiosa immagine, strumento della Divina Misericordia per i molti che ti invocano: continua la tua materna assistenza a favore di noi, del popolo cristiano e dell’umanità tutta. Sostienici perché la nostra testimonianza dilati il Regno di Dio, nella Chiesa, nella famiglia, nella scuola nella società.

Conforta i giusti nel divino servizio, conduci a penitenza i peccatori, ottieni consolazione agli afflitti e salute agli infermi. La tua materna bontà avvalori la nostra preghiera per coloro che ci hanno preceduto nella via dell’eternità. E noi continueremo ad amarti, invocarti e benedirti. O Regina potente e pietosa del Sacro Monte di Oropa.

Ave Maria … Regina del Monte di Oropa, prega per noi.

Rosalia Gigliano

Scritto da
Rosalia Gigliano

Recent Posts

  • Notizie

L’importanza dell’acqua benedetta e come usarla correttamente

L'acqua benedetta è uno strumento di fede che ha un grandissimo rilievo. Essa viene riposta…

1 ora fa
  • Notizie

In arrivo la statua di Cristo più grande del mondo: ecco dove sorgerà

La statua del Cristo più grande del mondo è un progetto in piedi già da…

3 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del 23 novembre alla Madonna della Comuna: un segno indelebile del suo passaggio

La Madonna della Comuna appare a una bambina, e dona a lei e a tutto…

4 ore fa
  • Santi

St Clement’s Tart, la torta di San Clemente: profumata, cremosa e perfetta per la festa

Per omaggiare San Clemente c'è una buonissima torta inglese tradizionale e gustosa da preparare: è…

6 ore fa
  • Notizie

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa per chiedere una grazia, sesto giorno

Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…

7 ore fa
  • Notizie

Padre Pio e il mistero delle Anime del Purgatorio: la storia dei soldati defunti

In molti si chiedono se Padre Pio avesse una devozione verso le anime sante del…

9 ore fa