Appare a una giovane che, nonostante le ripetute raccomandazioni, non fa quello che le chiede, fino a quando non accade qualcosa di straordinario, e tutti, compresa lei, si convincono.
Queste apparizioni avvengono mentre la giovane è intenta a raccogliere della legna.
All’improvviso appare di fronte alla giovane una Signora vestita di bianco, e questa le domanda di portare lo stesso messaggio a tutti gli altri suoi concittadini. Il messaggio è che se non avessero emendato tutti i peccati dalle loro vite, questi rischiano di venire colpiti da gravi afflizioni. “Vai e dì al popolo di Oberhalbstein che ha peccato troppo. Se non migliora, Dio lo punirà severamente tanto che non solo i prodotti della terra si seccheranno, ma anche il popolo stesso morirà”, è il messaggio.
La veggente però ha paura di non essere creduta e per questa ragione non obbedisce alla Madonna e non parla a nessuno di quell’incontro straordinario. Il giorno seguente però il miracolo si ripete nello stesso identico posto, e la Madonna chiede alla giovane un particolare ulteriore, una processione affinché cessi la siccità che ormai da mesi stava duramente colpendo tutta la zona. La ragazzina, però, anche questa volta non fa nulla e non parla a nessuno di quanto le è accaduto.
La notta seguente la ragazza dorme davanti alla madre e quest’ultima viene svegliata da una voce. Si tratta della Madonna, che è venuta ancora per insistere con la giovane. Una volta che anche la madre si rende conto del miracolo, insieme vanno dal balivo Alberto di Baselgia, e l’uomo dà subito retta alle due e organizza una processione su quello che è il primo luogo delle apparizioni.
Quando alcuni giorni dopo il pastore sedicenne Giatgen Dietegen porta le sue pecore a bere alla fonte di Ziteil, dove vicino alla fonte trova una signora inginocchiata che sta piangendo. La donna riferisce al pastore le stesse parole che anche la veggente gli ha riferito poco tempo prima, dopodiché si alza e scompare, con suo grande stupore.
Infine c’è un altro miracolo: sul vicino monte Curver spunta all’improvviso una corona di luce estremamente intensa, e questa illumina tutta la zona di un bagliore estremo fino alla notte seguente. E’ a quel punto che il balivo dà il via a diverse processioni, e quando la popolazione inizia ad andare in processione, tutti i prodotti agricoli secchi riprendono a maturare.
Grazie al permesso del nunzio apostolico inizia anche la costruzione di una piccola cappella. Tuttavia, il luogo si trova in una posizione particolarmente in alto e a picco, per cui i muratori devono posare le prime pietre un poco più in basso. Ma il giorno seguente, come per miracolo, le ritrovano in cima alla montagna. Oggi il santuario di Ziteil è il santuario più alto in Europa.
Maria dolcissima, Maria purissima,
concedimi la grazia che il tuo nome sia da oggi in poi il respiro della mia vita.
Signora, non tardare a soccorrermi ogni volta che ti chiamo,
poiché in tutte le tentazioni e in tutte le mie necessità
non voglio smettere di invocarti ripetendo sempre Maria, Maria!
Così voglio fare durante le mia vita
e spero particolarmente nell’ora della morte,
per venire a lodare eternamente in cielo il tuo amato nome:
«O clemente, o pia, o dolce vergine Maria».
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