La Madonna di Montenero si presenta a un anziano signore dopo il ritrovamento dello splendido quadro. Lo invita ad affrontare una sfida per lui ben difficile.
Il fatto miracoloso avviene vicino alla città di Livorno, dove ancora oggi la devozione alla Madonna di Montenero è particolarmente viva e sentita dalla popolazione.
La Vergine sarà autrice di un prodigio molto particolare.
Tutto riporta quando alla foce del fiume Ardenza, un fiume che scorre in quelle aree, un pastore ritrova all’improvviso uno splendido ritratto della Vergine Maria. Si tratta di una icona bellissima, nella quale Maria è raffigurata insieme al Bambino.
In questa Maria, su uno sfondo dorato, è seduta e tiene il Bambino in ginocchio con sé, nel mentre un uccellino le si posa sul braccio destro. Entrambi, sia Maria che Gesù, sono vestiti con abiti sontuosi e profilati in oro.
In particolare la Vergine indossa una tunica di porpora con poggiato sopra un mantello blu notte. Mentre invece Gesù ha una veste ricamata e di un colore arancio. In quella occasione l’uomo sente all’improvviso una voce che lo chiama invitandolo a portare con sé l’immagine fin sopra il Montenero, un luogo fino a quel momento reputato del tutto proibitivo in quanto infestato generalmente da molti briganti.
I criminali infatti hanno l’abitudine di nascondersi all’interno delle numerose grotte che vi sono all’interno della montagna per sfuggire agli inseguitori. Si dà inoltre il caso che il pastore in questione è anche anziano e storpio. Per questo di fronte alla richiesta si domanda da subito come avrebbe potuto fare per arrampicarsi sulla montagna.
Però di fatto non si fa scrupoli e obbedisce ciecamente alla voce celeste che ha udito. Così comincia ad affrontare la sfida che gli è stata posta. Come immagina, tuttavia, passa solamente poco tempo che deve fermarsi a causa della stanchezza.
Preso dallo sconforto pensa a un certo punto di dovere abbandonare tutto e battere in ritirata, rinunciando all’obiettivo che si è posto secondo quanto gli ha domandato la Madonna stessa. Di colpo, però, proprio nel momento in cui pensa di dovere rinunciare, si ritrova misteriosamente guarito e di nuovo pieno di una grande energia.
Riesce quindi a giungere in fondo al suo obiettivo e a portare l’icona fino in cima alla montagna. Grazie a questa impresa oggi sorge, attorno, un santuario stracolmo di ex voto a causa dei numerosi miracoli che i fedeli vissero sulla propria pelle grazie all’intercessione della Vergine.
Santa Maria delle Grazie di Montenero,
patrona della Toscana e speciale protezione del popolo Livornese,
TU che hai trovato nell’umile pastore,
un cuore grande e pieno di fede, gli hai chiesto uno sforzo,
per lui molto impegnativo ed egli l’ha fatto, ha iniziato a salire il colle
ed ha visto che il cammino arduo, era divenuto fattibile e la meta raggiunta.
Egli ha avuto fiducia e ha superato difficoltà che sembravano insuperabili.
Anche noi oggi viviamo in un momento di grandi difficoltà, la malattia si diffonde
e abbiamo bisogno del tuo aiuto, del tuo consiglio, della tua forza.
La storia della nostra Chiesa di Livorno, ci insegna che dobbiamo salire il Monte portandoti con noi. Dobbiamo camminare con te. Superare le prove ardue della vita con te.
Più ti porteremo in alto nei nostri cuori, più facile sarà il nostro cammino e certa la nostra guarigione.
Tu Maria ci hai insegnato a confidare in Te in ogni situazione, ti abbiamo chiesto di tutto: salute, figli, guarigioni prodigiose, conforto, pace e tu sempre ci hai ascoltato e quante volte esaudito. Oggi siamo di nuovo raccolti in preghiera per supplicarti.
Cosa ti chiediamo? Finisca questa epidemia!
Il popolo proteggi.
Ai medici saggezza per individuare cure risolutive.
I governanti illumina affinché sappiano guidare, la Nazione e la Città, verso un porto sicuro al riparo dalla tempesta.
Aiuta tutti noi a comprendere e vivere questa prova meditando la nostra fragilità
e imparando a saper ricercare l’essenziale: la Vita Eterna.
Maria, Madre nostra, noi ben sappiamo che il tuo cuore di Madre non può rimanere insensibile al grido dei tuoi figli, specie quando essi sono nella paura e nel dolore.
Madre nostra, Vergine di Montenero ascoltaci e soccorrici.
✠ Simone Vescovo
San Francesco d'Assisi è uno dei Santi più venerati e conosciuti da tutto il mondo…
Papa Francesco durante l'Udienza generale del mercoledì ha annunciato la tanto attesa data di canonizzazione…
La commovente storia di un uomo concepito da uno stupro che esalta il coraggio della…
Santa Cecilia, che si ricorda oggi 22 novembre, è la patrona della musica e dei…
Meditiamo il Vangelo del 22 Novembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…