La Madonna di Fossolovara stupisce la popolazione per i numerosi miracoli dopo il ritrovamento di un’immagine sacra da parte di un contadino del luogo che è impegnato a scavare la terra sulle rive del fiume Brenta.
Il collocamento temporale di questa vicenda ci porta indietro di molti secoli. Ci troviamo in Veneto, nella località di Fossolovara.
Un contadino trova una bellissima immagine della Madonna con Bambino che è stata dipinta sul vetro. Dopo averla presa in mano, l’uomo poggia l’immagine sui rami di un albero e subito, preso dall’eccitazione di quel momento particolarmente intenso e gioioso, corre in paese va a dirlo a tutti.
I paesani, altrettanto contenti della notizia e meravigliati dallo splendore dell’immagine, decidono tutti insieme di portarla in chiesa per abbellire l’edificio e per venerare l’effige. Il giorno seguente, l’immagine scompare in maniera del tutto misteriosa.
Ci si chiede in un primo momento dove sia finita, e presto si scopre che è tornata al suo posto, sull’albero in cui è stata trovata la prima volta dal contadino. Di fronte a questo bizzarro avvenimento, la prendono una seconda volta e la portano in un’altra chiesa, stavolta a Dolo. Ancora una volta, però, si ripete la stessa identica vicenda.
Allora si decide di trasferirla per un’ultima volta in un’altra chiesa, quella di Stra, a Venezia. Stavolta la sacra immagine pare avere trovato finalmente il posto che desidera, perché rimane in quella chiesa molto a lungo. Così la chiesa in cui è ospitata viene intitolata proprio alla Madonnina di Fossolovara.
Fino a che, purtroppo, arrivati ai giorni nostri, nel 2006, l’immagine è stata rubata da ignoti, durante la Messa e forse senza nemmeno sapere di cosa si trattasse. I ladri hanno trafugato la cassaforte che si trovava in sagrestia e che custodiva la statuina ed altre suppellettili sacre.
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A te, Maria, fonte della vita,
si accosta la mia anima assetata.
A te, tesoro di misericordia, ricorre con fiducia la mia miseria.
Come sei vicina, anzi intima al Signore!
Egli abita in te e tu in lui.
Nella tua luce, posso contemplare la luce di Gesù, sole di giustizia.
Santa Madre di Dio, io confido nel tuo tenerissimo e purissimo affetto.
Sii per me mediatrice di grazia presso Gesù, nostro Salvatore.
Egli ti ha amata sopra tutte le creature,
e ti ha rivestito di gloria e di bellezza.
Vieni in aiuto a me che sono povero e
fammi attingere alla tua anfora traboccante di grazia.
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