L’icona miracolosa viene venerata nel suo santuario, da dove la Vergine Maria spande i suoi numerosi prodigi.
Gli innumerevoli ex-voto sono la prova di quanti hanno ricevuto grandi Grazie e benedizioni rivolgendosi a questa effige.
L’icona della Madonna “Evangelístria”, o dell’Annunciazione, è popolarmente nominata anche “Megalocharis”, vale a dire la “Piena di grazia”.
Oggi l’icona si trova nel Santuario dell’Evangelístria, centro di manifestazioni religiose e civili dell’Isola dell’Egeo, dove è letteralmente coperta dai numerosi ex-voto di quanti hanno ricevuto grandi benedizioni rivolgendosi a questa effige. Come anche la costruzione del Santuario è stata accompagnata da molti eventi miracolosi.
Durante la costruzione della chiesa, infatti, si sono verificati molti di quei prodigi oggi testimoniati dagli ex-voto esposti dai pellegrini che si sono recati nel Santuario. Tra questi, quello di una nave inglese che, sbattuta da una furiosa tempesta che rischia di mandarla a picco mentre si trova nelle vicinanze di Tinos. Il suo equipaggio di rivolgerà alla Madonna, supplicandola di non farli morire.
Il capitano chiede aiuto alla Madonna tenendo gli occhi rivolti al Santuario ancora in costruzione, con la promessa di contribuire alle spese dei lavori. Una volta pronunciato il voto, il battello viene salvato. L’indomani, una volta cessata la tempesta, la nave riesce fortunatamente a dirigersi verso la costa e a raggiungerla.
In questo modo, i marinai hanno potuto offrire una significativa donazione al fine di costruire, in un secondo momento, la chiesa.
Altri miracoli toccano fedeli di altre religioni, come ad esempio quello di un fedele musulmano che era affetto da un male incurabile. Si reca nella chiesa per implorare l’aiuto della Vergine, che esaudisce la sua preghiera guarendolo.
L’uomo, in segno di riconoscenza, si occupa della costruzione di una magnifica fontana in marmo con getto d’acqua, dove si celebra il rito della benedizione dell’acqua nella festa del Battesimo di Cristo.
Umilmente prostrato ai tuoi piedi, o Vergine SS. Annunziata, io vengo ad implorare il tuo aiuto nelle necessità in cui mi trovo. Non si è mai detto e non si dirà mai che un tuo figlio sia stato da te abbandonato;
io ti scongiuro perciò, o Madre benignissima, per la pietà e per la misericordia che hai sempre mostrato verso coloro che si sono affidati al tuo patrocinio, non ti dimenticare di me.
Presenta le mie suppliche al trono di Dio, e per il mistero ineffabile della tua Annunciazione, fa’ che io esperimenti l’efficacia del tuo soccorso.
Non sono degno, lo so, dei celesti favori, anzi tante volte, colle mie colpe, ho provocato i divini castighi, ma potrà mai mancarmi l’aiuto del Signore, se tu intercedi per me?
Volgi adunque pietosa i tuoi occhi misericordiosi sopra questo tuo povero figlio, ricorda al tuo Gesù tutto l’amore che lo ha spinto ad immolarsi per la mia salvezza e per quello stesso amore domandagli, o Vergine pietosissima, quegli aiuti che io ora imploro e che confido di ottenere mediante il tuo valente patrocinio.
Amen.
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