La Madonna Addolorata si manifesta miracolosamente a una donna che rimane attonita. Ma non solo, ben resto tutta la popolazione assiste al prodigio che accade in quel luogo.
Il fatto riporta al periodo storico in cui, dopo l’unità d’Italia, vi sono molte trasformazioni sociali insieme a forti difficoltà economiche nelle campagne.
In Italia la fede è messa a dura prova ma in lungo e in largo, in seguito ai turbolenti anni delle invasioni napoleoniche, si registrano eventi miracolosi. Come ad esempio a Osimo, cittadina in provincia di Ancona, e in particolare nella chiesa di Campocavallo, dove una donna di nome Annunziata, moglie di tale Gasparoni, è al centro di un evento prodigioso.
La donna il 16 giugno 1892 vede, con i propri occhi, il miracolo compiersi su di una immagine della Madonna Addolorata, che è esposta all’interno della chiesa. L’effige versa infatti vere e proprie lacrime. Una volta che la donna, con grande stupore, appura che il fatto è davvero tale, informa amici e parenti, e ben presto la notizia si sparge in tutto il circondario.
Poco alla volta, le persone cominciano ad accorrere in questo luogo, e tutti loro vedono effettivamente con i propri occhi il miracolo che si sta ancora compiendo. Il giorno seguente, poi, arriva un altro prodigio. Si è infatti scatenato un violento temporale, e molta gente si è riparata all’interno della stessa chiesa, non sapendo in quale altro posto recarsi.
Anche in quel caso, l’incredibile si verifica davanti a tutti. Gli occhi della Madonna cominciano a muoversi sulla folla. Da quel momento in poi la chiesa diventa perciò meta di pellegrinaggi e uomini e donne cominciano a recarvisi da ogni luogo, anche dall’estero, e non solamente dalle zone circostanti.
Quegli stessi movimenti degli occhi della Madonna durano diversi anni e le guarigioni miracolose che si registrano sono numerose.
Ricordati o pietosissima Vergine Maria,
che non si è mai inteso al mondo che alcuno,
ricorrendo alla tua protezione,
implorando il tuo aiuto e chiedendo il tuo patrocinio, sia stato abbandonato.
Animato da una tale confidenza a te ricorro,
o Madre, vergine delle vergini;
a te vengo e con le lacrime agli occhi, reo di mille peccati;
mi prostro ai tuoi piedi a domandare pietà.
Non disprezzare, o Madre del Verbo, la mia voce; ma benigna ascoltami ed esaudiscimi.
Amen
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