Un affresco viene trovato inspiegabilmente sulle pareti di un rudere: da quel momento iniziano ad accadere prodigi.
Alcuni ragazzi hanno trovato un dipinto affrescato sulla parete: è raffigurata la Madonna delle Grazie.
Tanti sono i miracoli che la Vergine ha elargito. Scopriamo la storia insieme.
Il quadro si trova tra la boscaglia e alcune case di legno in stato di decadimento. La gioia e lo stupore sono grandi, e i fedeli cominciano a frequentare quel luogo santo. In poco tempo molte persone vengono a conoscenza di questa immagine molto particolare ritrovata in un posto del tutto insolito.
Così, ben presto incominciano a riscontrarsi eventi miracolosi tra i fedeli e numerose persone ricevono grazie e consolazione alle loro incessanti preghiere.
Questi eventi sono avvenuti anche al di fuori della città di Massa, tanto che la situazione attira l’attenzione di Alberico II re di Massa. Nel 1691, il sovrano decide infatti di costruire sul colle di Volpigliano, in località Selva del Paradiso, una chiesa in onore della Madonna e di questi avvenimenti prodigiosi che si stanno verificando su molti fedeli, con la partecipazione e l’autorizzazione del vescovo di Massa.
Ci sono infatti alcuni testimoni oculari di queste vicende miracolose, che sono avvenuti in maniera costante nella selva di Volpigliano, tra cui lo scrittore Natuccio Natucci. Questi, tra il 1684 e il 1686, raccoglie molte di queste testimonianze e le ha trascritte.
Nel 1947 gli organi vaticani elevano il Santuario a Parrocchia. Ancora oggi, sui colli dietro il Castello, il Santuario di Nostra Signora delle Grazie sovrasta la pianura fino alla Marina.
La seconda domenica di settembre, si svolge la festa solenne in onore della Madonna delle Grazie di Massa, che continua a riversare grazie e benedizioni sui suoi figli devoti che si rivolgono a lei incessantemente, arrivando da tutta Italia e non solo.
O Celeste Tesoriera di tutte le grazie, Madre di Dio e Madre mia Maria, poiché sei la Figlia Primogenita dell’Eterno Padre e tieni in mano la Sua onnipotenza, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia di cui fervidamente Ti supplico.
Ave Maria
O Misericordiosa Dispensatrice delle grazie divine, Maria Santissima, Tu che sei la Madre dell’Eterno Verbo Incarnato, il quale Ti ha coronato della Sua immensa sapienza, considera la grandezza del mio dolore e concedimi la grazia di cui ho tanto bisogno.
Ave Maria
O Amorosissima Dispensatrice delle grazie divine, Immacolata Sposa dell’Eterno Spirito Santo, Maria Santissima, Tu che da Lui hai ricevuto un cuore che si muove a pietà delle umane sventure e non può resistere senza consolare chi soffre, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia che io aspetto con piena fiducia della Tua immensa bontà.
Ave Maria
Sì sì, o Madre mia, Tesoriera di tutte le grazie, Rifugio dei poveri peccatori, Consolatrice degli afflitti, Speranza di chi dispera e Aiuto potentissimo dei cristiani, io ripongo in Te ogni mia fiducia e sono sicuro che mi otterrai da Gesù la grazia che tanto desidero, qualora sia per il bene dell’anima mia.
Salve Regina
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