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365 giorni con Maria: 18 gennaio. Il titolo “Madonna dell’Espiazione” ha a che fare con Benedetto XVI

Uno dei due sacerdoti che danno inizio all’Ottavario per l’Unità dei Cristiani, fonda anche due ordini dedicati alla Madonna dell’Espiazione, che saranno accolti da Papa Benedetto XVI. 

Perché la scelta di questo nome legato al dolore di Maria durante la Passione di suo Figlio Gesù? “Quando dunque diamo alla nostra Madonna il titolo di Madonna dell’espiazione, intendiamo Madonna dell’Unità”.

365 giorni con Maria, 18 gennaio (photo web source)

Il sacerdote spiega come le sofferenze di Maria ci portano e ci accompagnano per mano a Dio.

L’inizio di un Ottavario

L’Ottavario per l’Unità dei Cristiani ha avuto inizio nel 1908, grazie a due pastori anglicani convertiti poi al Cattolicesimo. Come giorno è stato scelto il 18 gennaio, perché nell’antichità rappresentava la festa della Cattedra di San Pietro. L’Ottavario terminava il 25 gennaio, giorno della festa della conversione di San Paolo Apostolo.

Uno dei due sacerdoti iniziatori, padre Paolo Wattson, mette tutta la sua opera sotto la protezione della Madonna, invocata come “Madonna dell’Espiazione“. Lui, da sempre molto devoto a Maria, fonda una Congregazione francescana, chiamata proprio “Frati Francescani dell’Espiazione”. Ma ne fonda anche una per donne, insieme a madre Lurana White.

Insieme hanno, in seguito, istituito la “Lega del Rosario di Nostra Signora dell’Espiazione”. Madre Lurana fa dipingere la Madonna dopo averla descritta con parole molto speciali. “Maria presenta il suo Divin Figlio, il Redentore, con la croce in mano; porta un manto rosso per richiamare il Sangue con il quale Cristo ci ha redenti; gli Angeli attorno recano i simboli della Passione”.

Il perché di questo titolo

E’ la causa che porta padre Paul a dare il titolo a Maria di Madonna dell’Espiazione. Il suo sentire lo porta a pensare che la Società di Espiazione deve riunificare i cristiani, e che per fare ciò, ha il bisogno assoluto dell’aiuto della preghiera e dell’intercessione della Madonna.

Il nome stesso Espiazione è un richiamo perpetuo alla Croce. Nostro Signore appeso lì in agonia mortale, la Madonna che sta in piedi, la spada, predetta da Simeone, trapassandole il cuore. Questa è la scena centrale nel mistero dell’Espiazione” – spiega, nel suo editoriale sulla rivista “The Lamp”, nel marzo 2010.

Per il sacerdote, il titolo deriva dal fatto che la Madonna acconsente a diventare la Madre del Redentore e soffre con Gesù durante la Passione. “Quando dunque diamo alla nostra Madonna il titolo di Madonna dell’espiazione, intendiamo Madonna dell’Unità” – scrive ancora.

Quando ci rivolgiamo alla Beata Vergine Maria come Nostra Signora dell’Espiazione, pensiamo a lei come il collegamento o anello di congiunzione tra noi e Dio per realizzare quel beato stato di Unità che costituirà la gioia del Paradiso” – prosegue lo scritto.

Madre Lurana White – photo web source

L’accoglienza di Papa Benedetto XVI

E’ Papa Benedetto XVI ad accogliere per primo l’appello del religioso, e benedice la sua comunità di Espiazione riconoscendo l’usanza che titolava Maria come Madonna dell’Espiazione.

Padre Paolo Wattson formula così anche una speciale preghiera da dedicare alla Madonna dell’Espiazione.

Preghiera alla Madonna dell’Espiazione

Ti salutiamo, Santa Maria, figlia di Dio Padre, e ti supplico di ottenere per noi una devozione come la tua alla più dolce Volontà di Dio.

Ti salutiamo, Vergine Madre di Dio, che è suo Figlio, e ti supplico di ottenere per noi tale unione con il Sacro Cuore di Gesù che i nostri cuori possano ardere con amore di Dio e ardente zelo per la salvezza delle anime.

Ti salutiamo, Sposa Immacolata di Dio Spirito Santo, e ti supplico di ottenere per noi tale docilità di noi stessi allo Spirito Benedetto di Dio, affinché lo Spirito di Dio possa, in tutte le cose, dirigere e governare i nostri cuori e che non possiamo mai rattristarlo nel pensiero, parola o opere.

Ave o Maria…

Rosalia Gigliano

Scritto da
Rosalia Gigliano

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