Niente è più importante della nostra salvezza, e lo sa molto bene Maria Santissima che non smette di avvertirci dei pericoli verso i quali possiamo incorrere.
Ma anche di concederci tutte le possibilità per tornare a Dio. Proprio come accade a quest’uomo che viene avvisato della sua imminente morte.
Egli riesce, prima che arriva il momento preannunciato, a fare ammenda e confessarsi, cosa che sarà per lui salvifica.
La luce dalle finestre
Tre operai stanno tornando da Paray-le-Monial, cittadina della Borgogna famosa per ospitare il convento della mistica Santa Margherita Maria Alacoque.
Nel momento in cui passano di fronte alla località di Romay, i tre uomini vedono una strana luce filtrare dalle finestre della chiesa locale, dedicata alla Vergine. Presi dalla curiosità, si avvicinano allo strano fascio luminoso. A quell’ora della sera, infatti, la chiesa è chiusa, e di conseguenza sarebbe dovuta essere deserta.
In quel preciso istante, insieme alla luce i tre uomini sentono una voce molto forte, che si rivolge in particolare a uno di loro, Francois Lecué. Il messaggio che gli è stato annunciato, tramite quella voce, lo avvisa che l’indomani sarebbe morto.
Il sacramento che li unisce a Dio
Preso dal panico, la mattina seguente l’uomo va a confessarsi e portare a guarigione la sua anima, riconciliandosi pienamente con il Padre in seguito a quel duro annuncio che, di fatto, va a compimento.
Il giorno seguente infatti, all’ora che gli è stata predetta, l’uomo muore, dopo essersi però riconciliato con Dio tramite il sacramento della Confessione.
In seguito all’evento prodigioso accaduto a quell’uomo nel 1807, il santuario diventa sempre più noto e importante, come anche la devozione verso la statua della Madonna accolta all’interno. Tanto che Papa Leone XIII la incorona il 17 luglio 1896 su richiesta del vescovo di Autun, Mons. Perraud.
Preghiera alla Madonna di Romay
Ricordati o pietosissima Vergine Maria, che non si è mai inteso al mondo che alcuno, ricorrendo alla tua protezione, implorando il tuo aiuto e chiedendo il tuo patrocinio, sia stato abbandonato.
Animato da una tale confidenza a te ricorro, o Madre, vergine delle vergini; a te vengo e con le lacrime agli occhi, reo di mille peccati; mi prostro ai tuoi piedi a domandare pietà. Non disprezzare, o Madre del Verbo, la mia voce; ma benigna ascoltami ed esaudiscimi. Amen