La statua miracolosa appare in modo inspiegabile, tanto che l’animale non vuole più muoversi. Maria confermerà di voler essere venerata in quel preciso luogo.
In una situazione di pericolo, un cavaliere alza gli occhi al cielo e vede qualcosa che lo lascerà esterrefatto. Non aveva mai visto nulla di simile e di così bello, prima di allora.
Tempo dopo, al dilagare della nuova eresia, dovrà essere trasferita. Una duchessa la donerà a dei Gesuiti a Forlì, che le edificheranno un santuario.
Il suo sguardo diretto alla statua
Un uomo si trovava a Brunswick, in un’area non lontano dall’odierna Braunschweig, in Germania, ed è mattino. Di fronte al cavallo, tenta di spronarlo, ma non c’è alcun verso: il cavallo non si muove. Se ne sta lì, fermo, davanti a lui.
Non sapendo più cosa fare, il cavaliere alza gli occhi al cielo, come per istinto, quasi a chiedere aiuto al cielo. All’improvviso però, con suo grande stupore, il suo sguardo si dirige verso una statuetta di Maria Vergine.
La statua si trova infatti sul tronco di un albero. L’uomo è molto religioso, così alla vista di quella particolare statuina decide di prenderla in mano, in maniera molto rispettosa. La stringe al petto, e decide di portarla a casa.
Una volta giunto alla sua abitazione, la ripone con estrema cura all’interno della sua camera. Così la mattina seguente, con grande gioia, si dirige nel luogo dove l’aveva posta. Tuttavia, ecco una triste sorpresa: della statuina non vi è più nessuna traccia, è scomparsa.
Maria sceglie dove esser venerata
Non sapendo come comportarsi, comincia a dubitare di sé stesso, di quanto ha fatto la sera prima, non riuscendo quasi più a credere ai suoi occhi. Così corre indietro nel bosco, nel punto esatto in cui aveva trovato l’effige. Come per prodigio, la statua è di nuovo tornata nel luogo in cui l’aveva trovata.
Per il cavaliere, si tratta del segno inequivocabile che Maria vuole certamente essere venerata in quel preciso luogo, e in nessun’altra parte. Una volta appurato tutto questo, l’uomo decide di innalzare in quel luogo un tempietto alla Madonna. Da lì, si passa in poco tempo alla fondazione di un monastero di religiose.
Il monastero resta attivo per molti secoli, e in queste terre prima desolate le suore venerano la Madonna con grande ardore per diverse centinaia di anni. Tuttavia, purtroppo, l’eresia luterana arriva pian piano anche in questo luogo sacro.
Così accade che la Duchessa di Brunswich, fortemente devota a quell’immagine, decide di toglierla. La porta in dono ai gesuiti di Forlì, che fondano una chiesa in suo onore.
Preghiera alla Madonna di Germania di Forlì
O dolce Vergine Maria,
tu che desideri abitare nei cuori degli uomini,
fa’ che il nostro cuore possa essere sempre degna tua dimora.
Non permettere, o Madre,
che nessuno di noi tuoi figli si perda
per le strade del mondo.
Liberaci, o Madre, da ogni male,
lascia che la vita ci porti innanzi a te e al tuo dolce Gesù,
e non permettere che andiamo errando altrove,
né che mai ci perdiamo eternamente.
Noi ci consacriamo ora e per sempre,
definitivamente, a te,
o Madre di Dio,
chiedendoti di non allontanare mai da noi
la tua potente protezione.
Amen