365 giorni con Maria: 21 gennaio. Giovanni Paolo II le rende omaggio con un atto di affidamento

Sono due i Papi che vanno a rendere omaggio alla Madonna di Altagracia: il primo è stato Papa Pio XI, e successivamente anche Giovanni Paolo II.

La visione avviene vicino ad un arancio che, ancora oggi, si conserva nel tempo. Il motivo di questo nome è contenuto nelle numerose grazie che la Vergine ha concesso.

L’affidamento a Maria anche in guerra
365 giorni con Maria, 21 gennaio (photo web source)

La Madonna di Altagracia è venerata dai dominicani dopo che appare in sogno ad una fanciulla, non solo, anche ad altri veggenti.

La vittoria grazie alla Sua intercessione

Durante la battaglia del Reale Saban, nella parte orientale dell’isola di Santo Domingo, l’esercito spagnolo, guidato da Miniel Antonio, sconfigge l’esercito francese. La vittoria viene attribuita proprio alle preghiere rivolte dagli spagnoli alla Madonna di Altagracia.

Il suo culto, però, è da far risalire a molti anni prima e alla zona di Santo Domingo intorno alla città di Higüey.

Un colonizzatore spagnolo che vende bestiame, è in viaggio verso la città di Santo Domingo, e le sue due figlie gli hanno chiesto di acquistare alcuni oggetti. La maggiore, abiti, nastri, pizzi e altri accessori delle donne. La minore, invece gli chiede di portarle l’immagine della Madonna di Altagracia, che ha visto in sogno.

Una richiesta davvero singolare per il padre, perché nessuno aveva mai visto questa Vergine. In un primo momento non riesce a trovare quell’immagine. Poi una notte, mentre si trova nella città di Los Dos Rios, a casa di un vecchio amico, viene ospitato un viandante che ascolta la storia dell’uomo e dell’immagine che sta cercando.

La pergamena con la sua effige

Quest’uomo, molto anziano, srotola una Pergamena che raffigura proprio l’immagine della Madonna di Altagracia, lasciandola in dono al venditore di bestiame perché la porti alla figlia. Tornato a casa, l’uomo porta quell’immagine alla bambina ai piedi di un arancio, che ancora oggi si conserva nonostante i secoli, e che si trova sul luogo dove sorge l’antico santuario di Higüey.

I fratelli Trejo Alonso e Antonio portano così la sacra immagine nel Paese, dove poi Maria appare a un contadino. Così si origina il nome della Alta Gracia venuta del cielo.

Maria Santissima, il 12 maggio 1502, appare poi su quello stesso arancio. Il vescovo di Santo Domingo, García Padilla, ha infatti dato ordine di formare una nuova parrocchia nella città di Higüey.

La festa della Madonna di Altagracia è il 21 gennaio, e in questo giorno festivo molti fedeli della Repubblica Dominicana si recano alla Basilica per venerare la Vergine arrivando da tutte le aree del territorio dominicano.

L’affidamento a Maria anche in guerra
Santuario Madonna di Altagracia (photo web source)

I Papi ad Altagracia

La basilica della Madonna di Altagracia di Higüey è così sorta nel luogo esatto in cui è apparsa la Vergine, situato nella strada principale e al centro della città di Higüey.

Due volte i Papi della Chiesa Cattolica hanno visitato la Madonna di Altagracia: Papa Pio XI, il 15 agosto 1922 e Giovanni Paolo II, nei suoi pellegrinaggi del 25 gennaio 1979 e del 12 ottobre 1992. In questa seconda occasione Papa Woytjla ha incoronato personalmente l’immagine della Vergine di Altagracia con un diadema d’argento dorato.

Atto di affidamento alla Vergine di Altagracia di San Giovanni Paolo II

Dio ti salvi, Maria, piena di grazia:

Ti saluto, Vergine Maria, con le parole dell’Angelo.

Mi prostro dinanzi alla tua immagine,

Patrona della Repubblica Dominicana,

per proclamare il tuo benedetto nome di Altagracia.

Tu sei la “piena di grazia”, colmata d’amore dall’Altissimo,

fecondata per opera dello Spirito,

per essere la Madre di Gesù, il Sole che nasce dall’alto.

Ti contemplo, Vergine di Altagracia,

nel mistero che rivela la tua immagine:

la Nascita di tuo Figlio, Verbo incarnato,

che ha voluto abitare in mezzo a noi,

che tu adori e ci mostri

affinché sia riconosciuto come Salvatore del mondo.

Tu ci precedi nell’opera della nuova Evangelizzazione

che è e sarà sempre annunziare

e confessare a Cristo “Via, Verità e Vita” […]

Tu, che occupi un posto così vicino a Dio e agli uomini,

con la tua mediazione materna presenta a Tuo Figlio Gesù Cristo

l’offerta del Popolo sacerdotale delle Americhe;

implora il perdono per le ingiustizie commesse,

accompagna con il tuo cantico di lode la nostra opera di grazia.

Vergine della speranza e stella dell’evangelizzazione:

Ti chiedo di conservare e di accrescere il dono della fede

e della vita cristiana,

che i popoli d’America ricevettero cinque secoli fa.

Intercedi presso tuo Figlio affinché questo Continente,

sia terra di pace e di speranza,

dove l’amore vinca l’odio, l’unità la rivalità,

la generosità l’egoismo, la verità la menzogna,

la giustizia l’ingiustizia, la pace la violenza.

Fa’ che sia sempre rispettata la vita

e la dignità di ogni persona umana,

l’identità delle minoranze etniche,

i legittimi diritti degli indigeni,

gli autentici valori della famiglia e delle culture autoctone.

Tu, che sei la Stella dell’Evangelizzazione,

infondi in tutti l’ardore dell’annuncio della Buona Novella

affinché sia sempre conosciuto, amato e servito

Gesù Cristo, frutto benedetto del tuo ventre,

Rivelatore del Padre e Portatore dello Spirito,

“lo stesso ieri, oggi e sempre”.

Amen.

(Papa Giovanni Paolo II, Santo Domingo (Repubblica Dominicana) – Lunedì, 12 ottobre 1992)

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