La Madonna di Rodi avvisa i cristiani in lotta di quanto sarebbe successo di lì a poco: un evento straordinario che a molti, oggi, può apparire inconsueto. Ma non è l’unico episodio nella storia.
Gli ordini monastico-militari vengono costretti a lasciare la Palestina. In quel tempo, però, Filippo il Bello ha praticamente distrutto i templari.
Gli unici a restare sono i cavalieri di San Giovanni in Gerusalemme, meglio noti come gli Ospitalieri. Questi si sono infatti stanziati nell’isola di Rodi, in Grecia. Tuttavia nel 1453 Costantinopoli è stata presa dai turchi guidati da Maometto II. Soltanto dopo pochi anni accade che l’espansionismo islamico comincia a scagliarsi contro Rodi, che è rimasto il principale ostacolo del loro piano nel Mediterraneo.
Ad assediare l’isola arriva un’immensa flotta turca, tanto che il gran maestro Pierre D’Aubuisson deve guidare i cavalieri in una grande battaglia che dura dal 23 fino al 28 maggio 1479. I testimoni di quella terribile battaglia sono migliaia, sia da una parte che dall’altra, e tutti a un certo punto vedono in mezzo al cielo una grande donna splendente. Questa, con una lancia in mano e impugnando nell’altra uno scudo, incita i cristiani a vincere il nemico.
I cristiani non hanno alcun dubbio che si tratti proprio della Madonna, che li sta invitando in una maniera che oggi può apparire poco usuale, ma è proprio ciò che accade. Maria invita i cristiani a lottare con tutte le loro forze per scacciare il nemico dalle proprie terre.
Non si tratta quindi di un richiamo materno, ma di un invito a donare tutto di sé stessi per la causa cristiana, anche a costo di sguainare la spada e combattere. Non è infatti di certo l’unica occasione in cui accade un fatto simile. Nella storia sono stati molti gli eventi in cui Maria ha chiamato i cristiani a combattere, portandoli senza alcun tentennamento alla vittoria più schiacciante.
Basti pensare alla Battaglia di Lepanto ma anche al miracolo avvenuto in Sicilia, a Scicli, dove la Madonna delle Milizie viene ancora oggi raffigurata armata su di un cavallo, che conduce il popolo cristiano alla vittoria.
Nel caso di Rodi, la vittoria dell’esercito avvenuta grazie all’intercessione miracolosa di Maria permette ai cristiani di rimanere sull’isola almeno fino al 1522, giorno in cui in maniera drammatica l’imperatore Solimano II li costringe a muoversi fino a Malta, dove rimangono fino al tempo di Napoleone, resistendo agli attacchi ottomani che continuano.
Ave stella del mare, madre gloriosa di Dio,
Vergine sempre, Maria, porta felice del cielo.
L’«ave» del messo celeste reca l’annunzio di Dio,
muta la sorte di Eva, reca al mondo la pace.
Spezza i legami agli oppressi, rendi la luce ai ciechi,
scaccia da noi ogni male, chiedi per noi ogni bene.
Mostrati Madre per tutti, porta la nostra preghiera,
Cristo l’accolga benigno, lui che si è fatto tuo Figlio.
Vergine santa fra tutte, dolce regina del cielo
rendi innocenti i tuoi figli, umili e puri di cuore.
Donaci giorni di pace, veglia sul nostro cammino,
fa che vediamo il tuo Figlio, pieni di gioia nel cielo.
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