L’immagine della Madonna dei Cappuccini compie un gesto davvero inaspettato e meraviglioso, ad assistere al miracolo c’è il giovane Lorenzo ma non solo.
Il ragazzo chiama diverse persone a raccolta nel convento. Per tre giorni di fila, il miracolo si ripete di fronte a un grande numero di testimoni emozionati e pieni di gioia.
Gli occhi che si muovono
Il miracolo dell’immagine di Maria che muove gli occhi si ripete anche l’anno successivo (nel 1797) al primo prodigio. Avviene di fronte al popolo che si è radunato a pregare Maria, e in questa occasione, si prolunga per diversi mesi.
Come emerge da molte cronache di quegli anni, il fenomeno del movimento degli occhi di Maria coinvolge numerose immagini presenti all’interno del territorio dello Stato Pontificio. I documenti in possesso degli storici ne riportano oltre un centinaio.
La gioia del popolo di Rimini
Tra queste, ad esempio, la Madonna dell’Archetto di Roma o la Madonna di San Ciriaco ad Ancona. Nel 1850 la Madonna dei Cappuccini di Sant’Agata Feltria muove gli occhi per altre quattro volte, e grande è ancora un volta il giubilo del popolo riminese.
Tutt’oggi infatti la terra romagnola è molto legata alla devozione verso la Madonna dei Cappuccini, che continua a operare a grazie ai molti fedeli che le si rivolgono con affetto filiale, invocandola per affrontare le proprie vite talvolta piene di problematiche e difficoltà.
Maria, ogni volta, ricambia con grandi doni di grazia e amore, rendendo i suoi figli certi dell’ascolto da parte della Madre, che non abbandona mai.
Preghiera alla Madonna dei Cappuccini
A te, Maria, fonte della vita,
si accosta la mia anima assetata.
A te, tesoro di misericordia, ricorre con fiducia la mia miseria.
Come sei vicina, anzi intima al Signore!
Egli abita in te e tu in lui.
Nella tua luce, posso contemplare la luce di Gesù, sole di giustizia.
Santa Madre di Dio, io confido nel tuo tenerissimo e purissimo affetto.
Sii per me mediatrice di grazia presso Gesù, nostro Salvatore.
Egli ti ha amata sopra tutte le creature,
e ti ha rivestito di gloria e di bellezza.
Vieni in aiuto a me che sono povero
e fammi attingere alla tua anfora traboccante di grazia.