La devozione a Maria Ausiliatrice riporta all’attacco verso la cristianità da parte di un movimento che ha segnato la storia moderna con sangue e terrore.
E che porta un Papa ad esser considerato da molti anche il padre dell’Europa stessa.
La famosa Battaglia di Lepanto, terminata nel 1571 con la vittoria gloriosa dei cristiani, porta San Pio V a dedicare a quella vicenda, il giorno nella quale essa si è conclusa, alla Madonna del Rosario.
Sempre Pio V è colui che fa inserire nelle Litanie Lauretane l’invocazione “Auxilium christianorum, ora pro nobis”. Passati due secoli, però, c’è un altro importante e famoso Papa che ricorre all’aiuto dei cristiani contro un altro pericolo che incombe sull’intera Europa.
Si tratta della minaccia terribile da parte dei giacobini, gli stessi che non hanno alcun remore nel deportare il predecessore Pio VI, facendolo duramente morire in carcere, nella città francese di Valence. La morte del Pontefice, in quella occasione, viene tristemente comunicata con un freddo documento da parte di un oscuro e ignoto funzionario giacobino.
Proprio anche per via di questa vicenda, il futuro pontefice Barnaba Niccolò Maria Luigi Chiaramonti decide di continuare con il nome di Pio VII. Anche lui, però, si ritrova ad essere deportato, stavolta per mano di Napoleone. Ritorna a Roma, tuttavia, nel 1814, con grande giubilo da parte dei cattolici di tutto il mondo.
Questa ennesima grande vittoria viene attribuita da Pio VII di nuovo alla Vergine, e per tale conseguenza riprende l’antico titolo di “Aiuto dei cristiani”, arrivando anche a promuovere questa giornata a festa che tutta la cristianità è chiamata ad osservare.
Nella storia sono poi molti i devoti osservanti della devozione a Maria Ausiliatrice, e tra questi c’è anche Don Bosco, uno dei più grandi santi della recente storia cristiana, che è vissuto un secolo dopo Pio VII e che il caso volle che abbia visto anche lui un altro pontefice preso a cannonate, Pio IX, morto in occasione della presa di Roma al termine del Pontificato più lungo della storia cristiana dopo quello di San Pietro.
Maria Ausiliatrice è, anche, molto cara all’intera famiglia Salesiana. La propagazione della sua devozione è da attribuire a Giovanni Bosco, che la sceglie come patrona principale della famiglia salesiana e delle sue opere.
Nel 1862 inizia a edificare nel rione Valdocco di Torino una basilica dedicata a Lei, consacrata il 27 ottobre 1868. Una nuova chiesa dedicata all’Ausiliatrice fu edificata per i salesiani sulla via Tuscolana a Roma nel 1932.
A Maria Ausiliatrice don Bosco intitola anche la congregazione di suore da lui fondata insieme con Maria Domenica Mazzarello.
O Maria Ausiliatrice, noi ci affidiamo nuovamente, totalmente, sinceramente a te!
Tu che sei Vergine Potente, resta vicino a ciascuno di noi.
Ripeti a Gesù, per noi, il “Non hanno più vino” che dicesti per gli sposi di Cana,
perché Gesù possa rinnovare il miracolo della salvezza,
Ripeti a Gesù: “Non hanno più vino!”, “Non hanno salute, non hanno serenità, non hanno speranza!”.
Tra noi ci sono molti ammalati, alcuni anche gravi, confortali, o Maria Ausiliatrice!
Tra noi ci sono molti anziani soli e tristi, consolali, o Maria Ausiliatrice!
Tra noi ci sono molti adulti sfiduciati e stanchi, sostienili, o Maria Ausiliatrice!
Tu che ti sei fatta carico di ogni persona, aiuta ciascun di noi a farsi carico della vita del prossimo!
Aiuta i nostri giovani, soprattutto quelli che riempiono le piazze e le vie,
ma non riescono a riempire il cuore di senso.
Aiuta le nostre famiglie, soprattutto quelle che faticano a vivere la fedeltà, l’unione, la concordia!
Aiuta le persone consacrate perché siano un segno trasparente dell’amore di Dio.
Aiuta i sacerdoti, perché possano comunicare a tutti la bellezza della misericordia di Dio.
Aiuta gli educatori, gli insegnanti e gli animatori, perché siano aiuto autentico alla crescita.
Aiuta i governanti perché sappiano cercare sempre e solo il bene della persona.
O Maria Ausiliatrice, vieni nelle nostre case,
tu che hai fatto della casa di Giovanni la tua casa, secondo la parola di Gesù in croce.
Proteggi la vita in tutte le sue forme, età e situazioni.
Sostieni ciascuno di noi perché diventiamo apostoli entusiasti e credibili del Vangelo.
E custodisci nella pace, nella serenità e nell’amore,
ogni persona che alza verso di te il suo sguardo e a te si affida.
Amen
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