Non c’è alcuna logica umana in quello che è successo, nel campo di battaglia dove un piccolo numero di soldati cattolici combattono contro un esercito di truppe nemiche protestanti.
Quello che sarà l’esito della battaglia non può trovare né spiegazione né risposta se non nella fede.
La vittoria inspiegabile dopo aver pregato Maria
Cosa è successo? Allora i cinque cantoni svizzeri, non avevano aderito alla riforma di Zwingli. Così, circa 650 soldati cattolici si oppongono ai circa seimila protestanti che lì sono presenti.
La riforma di Zwingli è l’inizio della diffusione della riforma Luterana anche oltre i confini tedeschi. Zwingli condivideva la polemica nei confronti della Chiesa di Roma portata avanti da Lutero. Con lui condivideva anche la giustificazione per sola fede e dunque la predestinazione. Non accettava invece la dottrina eucaristica.
Questo è stato il segno, anche in Svizzera, della rottura fra i cattolici e quelli che, da questo momento in poi, saranno definiti protestanti.
I soldati cattolici inspiegabilmente sconfiggono le truppe svizzere di Zurigo di numero ben superiore, nella battaglia di Gubel, dopo aver invocato Maria. Da questo momento, la devozione e l’incessante preghiera alla Vergine Maria sarà sempre più radicata in queste zone.
Nel campo, dove avviene la battaglia, si trova una piccola edicola mariana. Questa, in seguito, verrà dedicata a Maria Ausiliatrice, proprio per ricordare la mano prodigiosa di Maria che ha guidato i cattolici nella lotta contro l’eresia.
A prendersi cura dell’edicola ci pensano alcuni eremiti. Dopo l’arrivo di numerosi pellegrini, che si riversano in massa di fronte alla piccola effige per pregare la Madonna invocando la sua protezione, sul luogo sorge una chiesa.
Protegge i cattolici e la loro esigua presenza
All’interno della chiesa è ancora oggi rappresentato lo scontro nel quale Maria protesse i cattolici. Nel 1831 viene fondato anche il convento per l’adorazione perpetua, e i Cappuccini lo acquistano nel 1851.
Nella costruzione attuale, in stile rococò, sull’altare principale oggi è posto un dipinto venerato come “la Madonna del giorno”. Il Bambino Gesù in questo caso, a differenza dell’immagine originale, è vestito e ha lo sguardo rivolto verso lo spettatore.
La Madonna invece porta un abito rinascimentale che cambia, rispetto all’immagine originale, nel colore e nei dettagli. La Madonna appare ad un magistrato della città, l’8 maggio 1531.
Dopo l’avvenimento miracoloso, i magistrati in un primo momento stanno seguendo la scia delle altre città nelle quali sono ormai penetrate le truppe di Zurigo. Ma i cittadini si oppongono con tutte le forze alle pressioni forze dei riformati.
È infatti proprio in nome del culto mariano che le città di Locarno e Lugano, nel Canton Ticino, respingono la predicazione dei riformatori, dando fiducia ai predicatori cattolici. Da questo scontro nasce un nuovo forte e rinnovato movimento di devozione, guidato dalla presenza dei santuari mariani cittadini.
Preghiera a Maria Ausiliatrice del Gubel
O Maria Ausiliatrice, noi ci affidiamo nuovamente, totalmente, sinceramente a te!
Tu che sei Vergine Potente, resta vicino a ciascuno di noi.
Ripeti a Gesù, per noi, il “Non hanno più vino” che dicesti per gli sposi di Cana,
perché Gesù possa rinnovare il miracolo della salvezza,
Ripeti a Gesù: “Non hanno più vino!”, “Non hanno salute, non hanno serenità, non hanno speranza!”.
Tra noi ci sono molti ammalati, alcuni anche gravi, confortali, o Maria Ausiliatrice!
Tra noi ci sono molti anziani soli e tristi, consolali, o Maria Ausiliatrice!
Tra noi ci sono molti adulti sfiduciati e stanchi, sostienili, o Maria Ausiliatrice!
Tu che ti sei fatta carico di ogni persona, aiuta ciascun di noi a farsi carico della vita del prossimo!
Aiuta i nostri giovani, soprattutto quelli che riempiono le piazze e le vie,
ma non riescono a riempire il cuore di senso.
Aiuta le nostre famiglie, soprattutto quelle che faticano a vivere la fedeltà, l’unione, la concordia!
Aiuta le persone consacrate perché siano un segno trasparente dell’amore di Dio.
Aiuta i sacerdoti, perché possano comunicare a tutti la bellezza della misericordia di Dio.
Aiuta gli educatori, gli insegnanti e gli animatori, perché siano aiuto autentico alla crescita.
Aiuta i governanti perché sappiano cercare sempre e solo il bene della persona.
O Maria Ausiliatrice, vieni nelle nostre case,
tu che hai fatto della casa di Giovanni la tua casa, secondo la parola di Gesù in croce.
Proteggi la vita in tutte le sue forme, età e situazioni.
Sostieni ciascuno di noi perché diventiamo apostoli entusiasti e credibili del Vangelo.
E custodisci nella pace, nella serenità e nell’amore,
ogni persona che alza verso di te il suo sguardo e a te si affida.
Amen