Il monaco eremita Pietro da Morrone, giunge a Collemaggio, alle porte de L’Aquila, dopo aver partecipato al consiglio di Lione. Lì è infatti andato a chiedere a Papa Gregorio X il riconoscimento dell’Ordine religioso che egli ha già fondato.
Un legame unisce luoghi e figure di grande rilievo nella Chiesa all’Indulgenza Plenaria. Ecco cos’è la Perdonanza Celestiniana
L’apparizione di Maria
In una notte gli appare, splendente, la Madonna circondata da Angeli, che gli chiede di costruire sul posto una chiesa a lei dedicata. Tant’è che Pietro subito si mette a lavoro e il 25 agosto 1288 la chiesetta è consacrata solennemente.
Nel 1294 quel monaco viene eletto Papa col nome di Celestino V, proprio in quella chiesa, orami divenuta basilica. In seguito al suo ingresso solenne, viene aperta una Porta Santa, che tutt’ora è riaperta ogni anno per ricordare l’evento.
L’indulgenza e la Perdonanza
Nel medesimo anno in nuovo Papa indice una Perdonanza, cioè un’indulgenza plenaria per tutti colori i quali, ogni anno, dai vespri del 28 agosto a quelli del giorno a venire, abbia visitato Santa Maria di Collemaggio.
Come ben noto, il Papa si dimette dopo pochi mesi. Il suo successore, Bonifacio VIII, atto ad evitare possibili disordini, anche politici, invita l’ex Papa a recarsi a Rocca Fumone, luogo dove San Pietro muore nel 1926. Canonizzato nel 1313 da Clemente V, il suo corpo viene portato nel 1327 nella sua chiesa, dove ancora oggi si trova.
Preghiera alla Madonna di Collemaggio
O Santa Vergine Madre,
tu che con la tua apparizione
ispirasti un giubileo perenne di misericordia,
apri anche per noi, o Maria, le porte di accesso al cuore misericordioso di Gesù,
anche quando siamo noi ad essere chiusi, anche quando abbiamo bisogno
che qualcuno venda ad abbracciare la nostra anima stanca e ferita.
Allontana da noi, o Maria, ogni peccato,
ogni chiusura, superbia invidia,
e tutto ciò che offende il vostro cuore
e quello del Divin Figlio.
Sappiate o Maria, che noi ci consacriamo totalmente a voi,
in tutto il nostro essere,
e a Gesù, donandogli tutti noi stessi,
persino la nostra volontà di non peccare più,
sempre certi del suo eterno perdono.
Grazie Maria, Grazie Gesù
per il vostro amore.
Amen.
Ave Maria…