La Madonna non si dimentica dei suoi figli, in particolare nei momenti più difficili. Ecco cosa è successo in America Latina.
Corre in aiuto, a Cuba, durante la guerra e anche durante un naufragio, emergendo dal mare in maniera miracolosa.
Tre diverse versioni caratterizzano la tradizione di questa devozione, con elemento in comune proprio le acque del mare.
Maria, rifugio dei perseguitati
La Chiesa vive una dura e sanguinosa persecuzione sotto il regime comunista di Fidel Castro, iniziato nel 1959. La Madonna è per i cristiani perseguitati un rifugio silenzioso della fede.
Il comandante spagnolo Alonso de Oljeda si trova in forte pericolo nel mare dei Caraibi. Con sé ha una statua della Vergine con il Bambino.
Durante il naufragio fa il voto di costruire una cappella da dedicare alla Madonna, qualora fosse riuscito a salvarsi. L’uomo sbarca fortunatamente a Cuba e compie il suo voto a El Cobre.
Una seconda tradizione riporta la vicenda di tre uomini che si sono perduti in mare durante la tempesta. Questi a un certo punto vedono galleggiare la statua sull’acqua.
La statua ha alla base un’iscrizione in cui vi è scritto: “Sono la Vergine della Carità”. Questo perché nel momento del pericolo vige l’abitudine di gettare in mare gli oggetti sacri per difenderli da possibili profanazioni da parte dei pirati.
Il perché del nome “Vergine della Carità”
La terza versione dell’origine della devozione alla Madonna della Carità racconta che la statua viene trovata in acqua da alcuni operai delle saline. Questi però, una volta recuperata, si accorgono che il manto di stoffa della Vergine, stranamente, non è bagnato.
Nella statua Maria tiene sul braccio sinistro il bambino Gesù, mentre nella mano destra impugna una croce. Una volta ritrovata viene poi trasferita al villaggio El Cobre. In questo luogo nel 1648 gli abitanti hanno costruito in suo onore una cappellina, che presto si diventa una chiesa, nel 1680.
Dentro la Cappella dei Miracoli vi sono numerosi ex voto che sono stati posati dalle numerose persone che negli anni hanno ricevuto grazie e miracoli per mezzo dell’intercessione della Madonna della Carità.
Il Santuario benedetto da Papa Paolo VI
Paolo VI eleva al rango di Basilica minore il “Santuario nazionale della Madonna del Cobre” nel 1977, quando il governo comunista prende il potere e i rapporti con la Chiesa si incrinano. Infine, Giovanni Paolo II, durante il viaggio apostolico a Santiago di Cuba, incorona la santa immagine della Madonna della Carità del Cobre come “Regina e Patrona di Cuba”.
Il Santuario della Madonna della Carità del Cobre, che è la patrona di Cuba, si trova non lontano da Santiago di Cuba, nel villaggio El Cobre.
Ancora oggi sono numerosi i pellegrini che ogni giorni si recano al Santuario della Vergine del Cobre, con fiori e ceri, per pregare, chiedere grazie alla Madonna, percorrendo in ginocchio i gradini che portano alla Basilica, riportando a casa delle piccola pietre con piccola particelle di rame, simbolo della protezione e dell’amore per la Vergine.
Preghiera alla Madonna della Carità del Cobre
Santa Maria della Carità, Messaggera di pace,
venuta dal mare fluttuando sulle acque,
Tu sei la Madre di tutti i cubani,
veniamo a te, Santa Madre di Dio,
per onorarti con il nostro amore di bambini.
Nel tuo cuore di Madre depositiamo
le nostre ansietà e le nostre speranze,
i nostri dispiaceri e le nostre suppliche.
Per la nostra patria straziata,
affinché tutti insieme possiamo
ricostruire la pace e la concordia.
Amen.