La Madonna si manifesta più volte, nel corso di questa particolare vicenda, con un preciso intento.
Appare tramite fiamme che compaiono e spariscono, poi il sogno di un vescovo confermerà la veridicità delle apparizioni precedenti, attraverso le parole di Maria stessa.
“In quel sito voglio in mio onore edificata una chiesa, e gli stabiesi possono essere sicuri che in essa godranno tutto il favore del mio patrocinio” – gli dirà Maria.
Una storia che parte dalla Campania
Nel Santuario di Castellammare di Stabia è conservato il dipinto miracoloso raffigurante Maria, seduta su un trono posto su delle nuvole, mentre allatta il Bambino Gesù. Intorno al capo della Vergine, una corona di dodici stelle.
La storia mirabolante di questo quadro, nascosto per secoli in un pozzo a causa delle persecuzioni iconoclaste, vuole che un gruppo di contadini abbia visto per alcune notti bruciare una fiamma sopra a quel pozzo.
Tuttavia, per la paura che faceva scaturire in loro quella visione, essi non osano avvicinarsi.
Il mistero si infittisce fino a che un gruppo di pescatori non ha in visione un’apparizione della Madonna, che dice loro: “In quel sito voglio in mio onore edificata una chiesa, e gli stabiesi possono essere sicuri che in essa godranno tutto il favore del mio patrocinio”.
Allucinazione o miracolo?
Pensando si tratti di un’allucinazione, cercano di non dare troppo peso all’accaduto. Il giorno seguente l’apparizione si ripete e i pescatori si recano così dal vescovo. Il prelato, incredibilmente, confessa loro di aver avuto in sogno la stessa visione.
In poco tempo si organizza quindi una processione, e in quell’occasione si imbattono nel pozzo, contenente al suo interno un dipinto raffigurante la Madonna col Bambino lattante attaccato al seno.
Il quadro si trova in un involucro al cui interno l’immagine risulta miracolosamente ben conservata, nonostante la grande umidità del luogo. Da questa vicenda giunge così un’intensa devozione della popolazione locale.
Preghiera alla Madonna di Pozzano
O Donna da tutti e sopra tutti benedetta!
Tu sei l’onore e la difesa del genere umano;
tu sei la Madre di Dio; tu la Signora dell’universo, la regina del mondo.
Tu sei la perfezione dell’universo e il decoro della santa Chiesa;
tu tempio di Dio; tu giardino di delizie;
tu porta del cielo, letizia del Paradiso e gloria ineffabile del sommo Dio;
veramente è balbettando che cantiamo le tue lodi e le tue bellezze.
Supplisci con la tua bontà alle nostre insufficienze.
Amen
