Il giovane Pietro Morandi pena da lungo tempo, fin da piccolino, a causa di una pesante tipologia di sciatica. La malattia gli rende impossibile alcun tipo di esistenza normale, lasciandolo ogni giorno bloccato sul suo pagliericcio. Non può infatti camminare.
La Madonna di Saronno appare al giovane e lo invita a credere affinché finalmente tutto possa cambiare. Lo stesso accade a molti altri.
Un miracolo inaspettato
Il luogo di questo importante fatto religioso è situato in una zona, all’epoca nota come la strada di Lugano, visto che in quel punto passava la strada che da Monza attraversando Saronno, portava verso il Ticino per raggiungere il Piemonte.
Lungo quella strada si trova una minuscola cappella con una minuta edicola, all’interno della quale vi è una statua della Madonna con in braccio il Bambino Gesù. Si parla di una statua di terracotta che rimanda all’incirca alla seconda metà del 1300. Di fronte a questa cappella, in una fredda notte d’inverno, avviene uno straordinario miracolo.
La sofferenza di Pietro consolata dalla Madonna
Il giovane Pietro è da ormai sei anni obbligato a stare a letto. In particolare in una notte, proprio nel momento in cui il ragazzo sta soffrendo in maniera struggente per il dolore, la sua cameretta all’improvviso si illumina di una luce particolare, straordinaria. Dentro questa appare una bellissima Donna. Questa gli dice, per tre volte, un messaggio che lascia il giovane spiazzato.
“Pietro, se brami guarire, va’ alla cappella di strada Varesina, edifica un tempio là dove sorge il simulacro della Madonna, i mezzi non mancheranno giammai”. Il giovane subito chiama tutte le persone che ha intorno dicendo che la sua intenzione è quella di recarsi al più presto alla cappella, ma proprio in quegli istanti lungo tutto il suo corpo sente un incredibile vigore.
Nel momento in cui arriva sul luogo che gli è stato indicato dalla Signora, il giovane comincia a pregare con tutte le forze che ha nel cuore. A un certo punto però sopraggiunge la stanchezza e il ragazzo crolla a terra sfinito. All’alba il giovane si sveglia e non può credere ai suoi occhi: è completamente guarito. La Madonna ha veramente esaudito il suo desiderio.
L’arrivo alla cappella, la preghiera incessante
Incredulo e raggiante di felicità, subito si impegna per esaudire la richiesta che gli ha fatto Maria, vale a dire quella di costruire uno splendido santuario a Lei dedicato. Costruzione che viene terminata nel 1511, a cui seguono però una serie interminabile di guarigioni, tutte ancora oggi meticolosamente conservate all’interno dell’archivio storico.
La devozione cresce di giorno in giorno come anche l’afflusso dei devoti di Saronno e dei pellegrini, che arrivano da tutte le aree circostanti senza sosta. L’afflusso dei fedeli e dei pellegrini è ormai così alto da non consentire a tutti di entrare in chiesa durante le funzioni religiose. Ci sono numerose indagini ufficiali da parte della Chiesa che alla fine documentarono precisamente il miracolo avvenuto come anche le numerose guarigioni che ne seguono.
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Preghiera alla Madonna dei Miracoli di Saronno
Vergine Augustissima,
meritatamente invocata la Madonna dei Miracoli
per gli innumerevoli prodigi che Voi operaste in questi luoghi,
prescelti da Voi a vostra dimora,
dove da secoli manifestate la potenza dei vostro braccio,
la bontà tenerissima dei vostro Cuore materno,
eccovi supplici i vostri figli che invocano il vostro soccorso.
Oppressi da necessità, angustie, dolori, dispiaceri della vita,
a chi dobbiamo ricorrere, se non a Voi che siete la Consolatrice degli afflitti,
l’aiuto potente dei Cristiani?
Vi muovano a pietà, o Madre amantissima,
le nostre sventure, le nostre lacrime.
Se i mali presenti sono la conseguenza delle nostre gravi colpe,
o Madre di Saronno,
Misericordia, Rifugio dei peccatori, placate la giustizia divina,
otteneteci la conversione, il perdono, la pace e la benedizione dei nostro buon Dio.
Per l’amore di quel celeste Bambino,
che sì devotamente stringete al vostro seno,
per cui siete la Madre di Dio e Madre nostra,
non ci negate le grazie che vi domandiamo,
non ci lasciate partire inesauditi, ma accogliete i nostri ardenti voti,
mentre noi vi promettiamo, o Vergine clemente,
riconoscenza, devozione, fedeltà a Voi,
e al vostro Divin Figlio Gesù. Così sia.
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