Una ragazzina di 11 anni riceve l’apparizione di Maria Santissima nella sua abitazione.
Una situazione alla quale in pochi credono né tantomeno si aspettano. Ma la Vergine non può lasciare inascoltate le preghiere di quella ragazzina così sofferente.
Accade qualcosa di miracoloso in seguito a quell’apparizione, tanto da essere anche comprovato da un documento scritto.
Una ragazzina e la sua infermità
Maria non lascia mai da soli i figli che soffrono e che a Lei si rivolgono per trovare conforto ed aiuto. E anche il miracolo che stiamo per raccontarvi ha come protagonista una ragazzina affetta da una grave infezione alla gamba sinistra.
La piccola Ventura ha solo 11 anni ed è figlia di un povero contadino. Abitano a Desenzano al Serio, in provincia di Bergamo. La madre l’ha accompagnata nella vicina località di Comenduno, per farla curare dalla cancrena che le sta consumando la gamba sinistra causandole forti dolori.
I medici consigliano, come unico rimedio, l’amputazione dell’arto ma la madre, disperata sia per le condizioni di salute della figlia sia per la situazione economica che non le avrebbe consentito il pagamento dell’intervento, se la carica sulle spalle per fare ritorno a casa, non potendo la poveretta più camminare. Ma il peso della figlia non le permette di raggiungere il paese. Per questo, è costretta a fermarsi in una chiesa lì vicino.
Lì, madre e figlia, pregano la Madonna. Alla fine della preghiera, la madre esce dalla chiesa per andare a cercare alcune erbe ma viene assalita da un animale nero e feroce che le strappa un lembo del vestito per poi lasciarlo in un campo. Impaurite, le donne riprendono il cammino arrivando a dimora quando ormai è sera inoltrata.
La Signora che appare alla ragazzina
La ragazzina, non riuscendo a superare la notte a causa del dolore, striscia fino alla porta di casa. Lì vede in cielo una grande luce, e una Signora ben vestita che le solleva la veste toccandole la piaga che aveva alla gamba. Poi prende un poco di terra, la bagna con la sua saliva e la posa sulla gamba malata. Poi l’avvolge con una bianca benda presa dal suo seno.
La signora si presenta alla ragazzina dicendole di essere la Madonna e ordinandole di tornare, appena fatto giorno, nel campo dove la madre era stata aggredita, di raccogliere il lombo di veste strappata e di gettarlo nell’ossario che era nel cimitero.
Avrebbe poi dovuto prendere la benda con cui aveva avvolto la gamba per depositarla in una fessura della roccia nella località Ripa dove avrebbe dovuto fare costruire una edicola con la sua immagine con in braccio il Bambino. La giovane risponde che le sue condizioni fisiche non le avrebbero permesso di eseguire quanto ordinato, ma la Madonna la rassicura sulla guarigione. Il mattino seguente Ventura è guarita e esegue quanto ordinato dalla Madonna.
Il miracolo della guarigione e i molti testimoni: la Madonna della Gamba
Moltissimi sono i testimoni che sottoscrivono dal notaio, Gabriele di Giuseppe dei Borelli di Desenzano, l’atto notarile che testimonia la guarigione. Viene costruita l’edicola con le raffigurazioni della Madonna con il Bambino con l’aiuto degli abitanti del paese.
L’abitazione dove la fanciulla ha avuto l’apparizione, nel 1579 diventa una piccola chiesa, grazie alla donazione testamentaria lasciata da Giovan Battista Marinoni, che viene ingrandita e ristrutturata nel 1740 da Giovan Battista Caniana diventando il Santuario della “Madonna della Gamba”.
Preghiera alla Madonna della Gamba
Dolce Vergine Maria,
tu sei la grazia,
tu sei colei che Dio ha creato per essere mediatrice di ogni dono
che lui elargisce.
Ti preghiamo, supplici, di poterci rinsaldare nel cammino,
di guarire le nostre ferite del cuore e le nostre infermità,
di proteggerci e liberarci da ogni male che tenta di allontanarci da Dio,
dalla salute del corpo e dello spirito.
Ti affidiamo, o dolce Vergine Maria, tutti i malati,
i bisognosi, i bambini, gli anziani
e in particolare i moribondi:
assistili in ogni luogo e in ogni momento
fino al ricongiungimento in Cielo
con Gesù Cristo, nostro Salvatore,
degno di ogni gloria.
Noi promettiamo, o Madre, di pregare Dio
che le intenzioni del tuo Cuore Immacolato, pieno d’amore per i tuoi figli e di zelo per il Signore si compiano,
per la salvezza dei tuoi figli e a gloria di Dio,
e offriamo per questo
le nostre fatiche di ogni giorno e le nostre sofferenze.
Fa’ che possiamo, o Madre, confermati nella fede,
continuare a benedirti ogni giorno per le tue grazie,
per intessere le tue lodi e quelle della Trinità Santissima
nei secoli dei secoli
Amen.