Maria si manifesta a due donne e le invita a pregare Gesù nel Santissimo Sacramento. Si stabilisce così una forte devozione, in tempi tanto duri, accompagnata da innumerevoli prodigi.
Una delle due veggenti afferma, anche, di aver sentito un coro angelico invocare Maria in un particolare modo.
Il miracolo alla donna malata
Una donna di nome Antonia ha contratto l’influenza spagnola. La Vergine le appare proprio in questo momento per lei così difficile: le impone le mani e la guarisce.
Qualche anno dopo, la donna è a capo del negozio di suo padre, a Lindau. Un giorno fa irruzione nel locale la Gestapo. I militari le impongono di sostituire il quadro della Vergine con quello di Hitler, e le intimano di rivolgerle il saluto nazista.
La donna si rifiuta, facendo scoppiare le rappresaglie. Fugge e si getta nel lago, allontanandosi a nuoto. Racconta di essere stata protetta da un misterioso ciclista, tanto che parla di lui come del suo “angelo custode ciclista”.
Per ringraziare la Madonna per averle salvato la vita, decide di erigere nel suo giardino una riproduzione della grotta di Lourdes, benedetta dal curato della parrocchia locale, padre Basch. Dopo qualche mese da quell’evento, la sacra immagine ha iniziato a sorridere.
L’apparizione, il coro degli angeli e il messaggio
Il 15 dicembre 1936, giorno dell’ottava dell’Immacolata Concezione, Antonia sta recitando il tredicesimo mistero del Rosario dinanzi alla grotta di Lourdes. A un certo punto sente dei cori angelici che inneggiano: “Oh Maria concepita senza peccato, Madre della Vittoria, prega per noi”.
I lavori per la costruzione della cappella dedicata a Maria Madre della Vittoria iniziano il 2 giugno 1938. Antonia viene arrestata dai nazisti il 21 novembre dello stesso anno, a ridosso dell’inaugurazione del Santuario, che è prevista per l’8 dicembre, proprio nel giorno della festa dell’Immacolata Concezione.
Mentre Antonia è incarcerata in una prigione comune, e mentre è sottoposta a pesanti interrogatori, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre, una grande nuvola appare dentro la sua cella.
Le si presenta la Vergine Maria le dà un messaggio. Le annuncia che di lì a poco sarebbe avvenuta la sua liberazione, e che quindi che avrebbe potuto passare il Santo Natale in famiglia.
La preghiera che Maria insegna
In quell’occasione la Madonna le insegna anche la preghiera del Bambino Gesù, recitata ancor oggi nel Santuario. Il 18 dicembre Antonia viene liberata, nel giorno della festa dell’attesa della Vergine. Da quel giorno il santuario di Wigratzbad diventa un luogo sempre più frequentato dai fedeli.
Nello stesso periodo, la Madonna appare anche a una contadina di Wanger, Cäcilia. Il fatto avviene in una grotta simile a quella di Lourdes, che è stata fatta edificare sul terreno di famiglia da Antonia. La donna si è alzata presto, quella mattina, per assistere alla Santa Messa.
A un certo punto, da una nube di luce che diventa sempre più grande, vede avanzare la Madonna, che ha le stesse sembianze dell’Immagine che viene venerata nella grotta di Wigratzbad.
La donna, quasi involontariamente, viene così trasportata all’interno di questa grotta. A quel punto Maria le indica un luogo preciso e le dice: “Costruitemi qui una cappella! Dillo agli uomini!“. La contadina risponde esponendo i suoi timori, in particolare la paura di non ottenere i permessi per l’edificazione.
Il messaggio della Vergine
Maria allora pronuncia perentoria: “La cappella verrà costruita! Io guiderò la mano della persona stessa che deve concedere l’autorizzazione. Lascia che tutto vada per la strada indicata. Io schiaccerò la testa del serpente. Io sono in grado di distruggere tutti quelli che sono contrari. Gli uomini devono venire a schiere ed Io riverserò le grazie a fiumi! San Giuseppe e sant’Antonio e le anime del purgatorio assisteranno ed aiuteranno in modo particolare”.
La Madonna continua poi il suo lungo messaggio dicendo: “Pregate molto, pregate ancor di più! Pregate bene! Pregate particolarmente molto per le anime del purgatorio! Adesso me ne vado e prego il Mio Divin Figlio nel Santissimo Sacramento dell’altare. Pregatelo piamente e devotamente!… Vacci e prega il Mio Divin Figlio nel Santissimo Sacramento!… Ora ringrazia in maniera particolare per la grazia ricevuta!”.
Preghiera a Maria Regina degli Angeli e vincitrice dell’inferno
O Sovrana Regina del cielo, o potente Signora degli angeli, o Maria Santissima, Madre di Dio, fin dal principio hai avuto da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa di Satana. Ti preghiamo umilmente, manda le tue legioni celesti, affinché sotto il tuo comando e con la tua potenza, perseguitino i demoni e combattano ovunque gli spiriti infernali, rintuzzino la loro temerarietà e li ricaccino nell’abisso.
Sublime Madre di Dio, manda il tuo esercito invincibile contro gli emissari dell’inferno tra gli uomini; distruggi i progetti dei senzadio e umilia tutti coloro che vogliono il male. Ottieni loro la grazia del ravvedimento e della conversione, perché diano gloria alla SS. Trinità e a te. Aiuta ovunque la vittoria della verità e della giustizia.
Potente Patrona, con i tuoi spiriti fiammeggianti, proteggi su tutta la Terra i tuoi santuari e luoghi di grazia. Sorveglia attraverso di loro le chiese e tutti i luoghi sacri, oggetti e persone, soprattutto il tuo divin Figlio nel SS. Sacramento. Impedisci che vengano disonorati, profanati, derubati, distrutti o violati. Impediscilo Signora.
O Madre celeste, Maria Immacolata, proteggi infine anche i nostri averi, le nostre abitazioni, le nostre famiglie, da tutte le insidie dei nemici, visibili ed invisibili.
Fa governare in esse i tuoi Santi Angeli e regnare in esse la devozione, la pace ed il gaudio dello Spirito Santo.
Chi è come Dio? Chi è come Te, Maria regina degli Angeli e vincitrice dell’inferno? O buona e tenera Madre Maria, sposa illibata del Re degli Spiriti celesti nel cui aspetto essi vogliono specchiarsi, Tu rimarrai per sempre il nostro amore, la nostra speranza, il nostro rifugio e vanto! San Michele, santi Angeli e Arcangeli, difendeteci e proteggeteci!
Ave Maria…