Una visione molto particolare quella che un sacerdote, da poco ordinato, riceve durante la celebrazione della sua prima Messa.
Un angelo con una strana croce sul petto si presenta a lui. Ecco cosa sta per accadere.
Le mani di questa figura angelica sono poste sulla testa di due prigionieri, quasi come a volerli proteggere da qualcosa.
La visione dell’angelo
Un qualcosa di speciale e particolare allo stesso tempo, ciò che vede Jean Matha. Lui è lì e sta celebrando la sua prima Messa perché da poco è stato ordinato sacerdote. Un angelo, con una croce rossa e blu sul petto e le sue mani sulle teste di due prigionieri, è ciò che si palesa davanti ai suoi occhi.
Quasi come una sorta di “chiamata nella chiamata” che il Signore e la Vergine Maria hanno fatto a lui. L’anno seguente, infatti, Jean Matha fonda un ordine religioso diverso dagli altri. Questi, infatti, è dedicato alla redenzione dei cristiani detenuti come schiavi dai musulmani, ed ha un nome nuovo: Ordine dell’Ospedaliere della Santissima Trinità e dei prigionieri, comunemente chiamati “Trinitari”.
Le missioni del Santo per liberare quanti più schiavi possibili
Ma la visione che lo stesso sacerdote ha ricevuto non resta del tutto casuale. Infatti, sull’abito bianco dell’ordine, sarà incisa proprio quella croce rossa e blu, che l’angelo ha mostrato a Jean. Sarà, poi, a scegliere la Madonna del Buon Rimedio come patrona del suo ordine.
La Vergine del rimedio, devozione popolare molto diffusa in Provenza (zona di provenienza dello stesso Jean Matha). Il sacerdote viaggia per anni, dall’Europa all’Africa, per raccogliere fondi e dare la libertà a migliaia di prigionieri con l’aiuto della Madonna.
L’Ordine celebra la festa della Madonna l’8 ottobre.
Preghiera alla Madonna del Buon Rimedio
O Maria Madre di bontà e di misericordia donataci da Gesù nel supremo istante della redenzione come guida e conforto nel cammino cristiano, noi con fiducia ricorriamo a Te invocandoti con il dolce titolo di Madre del Buon Rimedio.
Aprici o Maria il tuo cuore perché possiamo attingere alla pienezza della tua misericordia, donaci la gioia di sperimentare la tua maternità, lenisci le nostre sofferenze, sostieni le nostre forze che vacillano, difendici nei pericoli dell’anima e del corpo, ottienici da tuo figlio Gesù le grazie di cui abbiamo bisogno, specialmente quella che ora con fiducia ti domandiamo…
Ave o Maria…
O Vergine potentissima nostra Signora del Buon Rimedio, Figlia carissima del Padre, dimora verginale e Madre del Verbo incarnato, Sposa amatissima dello Spirito Santo, tu hai portato al mondo il rimedio supremo, Gesù nostro redentore e, associata al mistero della redenzione, continui a cooperare alla salvezza degli uomini a Te affidati come figli, posa il tuo sguardo di compassione sull’umanità sofferente, ascolta le nostre suppliche e ottienici dalla santa Trinità la grazia che ardentemente imploriamo in questo triduo. Portaci nel cuore il tuo Gesù, rimedio sovrano per tutti i nostri mali e donaci di poter camminare sempre alla Sua sequela.
Ave o Maria…
O Maria Regina degli Angeli e dei Santi, che con materna sollecitudine venisti incontro alle tante necessità di San Giovanni de Matha nell’opera di redenzione degli schiavi, a Te ricorriamo nei pericoli e nelle avversità, Tu sei il nostro rifugio, il nostro Buon Rimedio e a Te o Madre volgiamo lo sguardo e in Te la nostra fiducia e speranza.
Come hai protetto nel corso dei secoli il popolo di Dio, salvalo ancora oggi dal pericolo dell’apostasia e da ogni schiavitù, liberalo dai suoi nemici, difendilo dalle tante persecuzioni. Mostra ancora oggi la tua materna e potente protezione a tutti coloro che ti invocano con il titolo di Madre del Buon Rimedio e ottienici dalla Santa Trinità, che ti ha ricolmata di doni e ammantata di bellezza, la grazia che insistentemente imploriamo…
Ave o Maria…