Appare a un ex ufficiale comunista in quella che oggi è la meta di pellegrinaggio con il più alto numero di presenze: Medjugorje.
Lascia all’uomo un messaggio particolare e lo invita a restaurare un luogo abbandonato e saccheggiato.
Presentandosi come la Regina della Pace, invita a rinnovare lì la preghiera: “Ritrovate qui il mio cuore e il cuore di mio Figlio”.
La conversione dell’ufficiale
Non molto lontano da Lubiana, in Slovenia, si trova il monte Kurescek. Sopra di esso si trova una piccola chiesa, che è stata distrutta, saccheggiata e lasciata in stato di totale abbandono durante la Seconda Guerra Mondiale.
Accade che un uomo di nome Frane Spelic, ex ufficiale comunista, ha una profonda conversione e per questo viene duramente perseguitato: proprio in questo contesto, il 9 dicembre 1989, durante un pellegrinaggio a Medjugorje, gli appare la Madonna.
La Vergine Maria gli fa una richiesta particolare: gli chiede di restaurare la chiesa sul monte Kurescek, che era ormai diventata un “luogo dimenticato e abbandonato”. Proprio su quel colle forte era la venerazione di Maria Regina della Pace, sin dal XV secolo.
Il messaggio della Regina della Pace
Così, il 10 febbraio 1990 il veggente si reca sul monte indicatogli, dove riceve un altro messaggio. Maria stavolta gli comunica queste parole: “Sono la Regina della Pace. Rinnovate la preghiera in questo luogo. Ritrovate qui il mio cuore e il cuore di mio Figlio. Ci si deve ritrovare qui il primo sabato del mese per la celebrazione della messa”.
Ecco che la chiesa-santuario viene presto ricostruita tramite le offerte e il lavoro dei fedeli. Una volta restaurata, i fedeli, giorno dopo giorno, iniziano ad accorrere sempre di più.
Dopo la morte della moglie, l’uomo diventerà sacerdote, continuando a ricevere messaggi da parte della Vergine Maria.
I messaggi che l’uomo riceve nel 1993, raccomandano la preghiera per evitare la separazione, la disubbidienza e la discordia nella Chiesa. Lo stesso Frane, a un certo punto della sua vita, riceve il dono delle Stimmate.
Preghiera alla Regina della Pace
Aiutaci, dolce Vergine Maria,
aiutaci a dire:
ci sia pace per il nostro povero mondo.
Tu che fosti salutata dallo Spirito della Pace,
ottieni pace per noi.
Tu che accogliesti in te il Verbo della pace,
ottieni pace per noi.
Tu che ci donasti il Santo Bambino della pace,
ottieni pace per noi.
Tu che sei vicina a Colui che riconcilia
e dici sempre sì a Colui che perdona,
votata alla sua eterna misericordia,
ottieni a noi la pace.
Astro clemente nelle notti feroci dei popoli,
noi desideriamo la pace.
Colomba di dolcezza tra gli avvoltoi dei popoli,
noi aspiriamo alla pace.
Ramoscello di ulivo che germoglia
nelle foreste bruciate dei cuori umani,
noi abbiamo bisogno di pace.
Perché siano finalmente liberati i prigionieri,
gli esiliati ritornino in patria,
tutte le ferite siano risanate,
ottieni per noi la pace.
Per l’angoscia degli uomini
ti chiediamo la pace.
Per i bambini che dormono nelle loro culle
ti chiediamo la pace.
Per i vecchi che vogliono morire nelle loro case
ti chiediamo la pace.
Madre dei derelitti,
nemica dei cuori di pietra,
stella che risplendi nelle notti dell’assurdo, ti chiediamo la pace.