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365 giorni con Maria, 9 marzo | Una richiesta particolare di digiuno e di preghiera

La Madonna, a Motta di Livenza, appare a un contadino di 79 anni, Giovanni. Egli è nativo di Redigole, ed è un pio uomo, molto devoto alla preghiera. Da oltre vent’anni prima di quella manifestazione miracolosa, l’uomo recita il Rosario ogni giorno di fronte a un capitello della Beata Vergine.

La Vergine appare all’uomo riempendo il suo cuore di meraviglia e lasciando un messaggio che presto viene diffuso a tutto il popolo.

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Giovanni e la sua costante preghiera

Il capitello si trova posto all’incrocio delle strade per Motta, Oderzo e Redigole. In quel momento di preghiera Giovanni ogni volta si inginocchia e spesso si commuove di fronte all’amore che la Madonna gli corrisponde. Anche quella mattina in cui avviene il miracolo, l’uomo si ferma a pregare.

Recita sette Padre Nostro e sette Ave Maria prima di riprendere tranquillamente il suo cammino. Ma non appena si rialza in piedi ed è prossimo a superare l’incrocio, si trova costretto ad arrestarsi all’istante, perché colpito da una visione assolutamente particolare.

Di fronte all’uomo c’è una giovane incredibilmente bella e vestita di bianco. La donna è seduta sul campo di grano e lo osserva. In quel momento l’uomo non può fare altro e osservare l’evento straordinario con maggiore reverenza possibile e soprattutto con grande stupore.

Il suo dialogo con “la giovane”

C’è un minuto di silenzio. Un breve lasso di tempo in cui nel cuore e nella mente dell’uomo passano una moltitudine di sentimenti indicibili ma meravigliosamente sorprendenti e lieti. Tra i fiotti del vento fresco del mattino risuona, estatica, limpida, solare, la voce di Maria. La Madonna comunica insieme un senso di dispiacere frammisto e pietà.

L’uomo inizialmente pensa che si tratti di una ragazza del posto, di conseguenze le si rivolge in dialetto. “Dio vi dia il buon giorno” – sono le parole di Giovanni. La fanciulla, altrettanto semplicemente, risponde: “Buon giorno e Buon Anno”. Poi prosegue con una domanda: “Uomo dabbene, dove intendete andare?”. “Voglio andare a parlare ad uno perché venga ad ararmi un piccolo tratto di terreno”, fu la risposta.

Allora a quel punto la giovane cambia intonazione e stupisce l’uomo con la sua risposta improvvisa, netta e quindi spiazzante. “Oh quello verrà volentieri e vi servirà volentieri, perché anche voi siete solito aiutarlo; e vi ripeto che verrà volentieri e vi servirà volentieri”. Ovviamente, Giovanni si meraviglia di quelle parole inaspettate.

Quella certezza che le è stata comunicata lo riempie, quasi inspiegabilmente, di gioia profonda. Così, spontaneamente, proclama: “Sia ringraziato Iddio e la Vergine, giacché verrà così volentieri!“. Solo in quel momento il cuore dell’uomo si apre al mistero e intuisce il miracolo a cui ha appena assistito.

La Madonna gli fa delle richieste

Capisce cioè che di fronte a lui quella fanciulla che gli si è presentata è proprio la Madonna. Così si commuove all’istante e si butta a terra, in ginocchio, tanto confuso quanto estasiato. Di fronte a lui, l’apparizione si leva in piedi e parla ancora. Prima di lasciargli tre ordini. In questi, Maria ordina all’uomo di digiunare insieme alla famiglia per tre sabati consecutivi. Poi, chiede di predicare questo digiuno a tutta la popolazione di Motta, e per nove giorni continui in tutte le città dell’area.

La spiegazione è che chiunque avesse digiunato provando un reale pentimento per i propri peccati, avrebbe ottenuto senza dubbio misericordia e perdono dal Signore. Poi gli fa costruire una chiesa in legno, e lì da quel giorno il popolo si possono raccogliere in preghiera. Tutti quegli impegni, in un primo momento, lo spaventano. Le promesse sembrano gravose ed aveva paura di non riuscire a portarle a termine.

Madonna mia, nessuno mi vorrà credere né prestare fede”, esclama l’anziano con timore. “Questa sera stessa darò nel sole un segno straordinario che serva ad autenticare le tue parole”, risponde la Madonna. Così, nonostante l’incertezza, l’uomo si precipita ad annunciare ciò che gli è stato detto. Raggiunge la prima casa che trova sulla strada e chiede alla persona che abita di dentro di arare il piccolo campo.

Il digiuno e il miracolo del sole

L’uomo che riceve la richiesta da subito la sua disponibilità pronunciando, straordinariamente, le stesse parole che ha utilizzato la Vergine. Giovanni torna così alla propria abitazione annunciando a tutti i suoi familiari l’accaduto, e in particolare quali sono le richieste di Maria, che gli ha anche promesso un segno particolare da mostrare a tutti affinché fosse creduto.

Quella stessa sera del 9 marzo 1510, vicino all’ora del tramonto, il sole, proprio come Maria gli ha preannunciato, dopo essere stato nascosto per un’ora dalle nuvole appare di un rosso talmente vivo da sembrare bagnato di sangue.

Da quel momento in poi esplode la devozione verso Maria nell’uomo e in tutta la popolazione. Giovanni va da tutti continuamente ad annunciare il Vangelo che ormai si è sedimentato nel profondo del suo cuore, facendo conoscere a tutti la pratica del digiuno e il perché andava eseguita.

LEGGI ANCHE: 365 giorni con Maria: 7 marzo | Appare e fa una particolare richiesta

Preghiera alla Madonna dei Miracoli a Motta di Livenza

O Madonna dei Miracoli e Madre mia Maria, Ti sei mostrata tanto buona da onorare con la tua presenza questo luogo che Tu stessa hai così destinato a centro di devoti pellegrinaggi e sorgente di grazie e di benedizione. Fa’ che anch’io possa godere dei tuoi meravigliosi benefici e ottenga in particolare quella grazia per la quale oggi Ti prego con tutto il mio fervore.

O Madonna dei Miracoli e Madre mia Maria, Tu hai eletto esecutore della tua volontà un uomo semplice e onesto e m’hai così insegnato che l’umiltà è necessaria per ottenere le tue grazie e i tuoi favori. Fa’ che io possa rendere semplice ed umile il mio cuore ed ottenere così da Te quella grazia per la quale particolarmente Ti prego.

O Madonna dei Miracoli e Madre mia Maria, che hai accolto e ricompensato la fede e l’amore dei nostri padri, i quali Ti hanno innalzato questa chiesa, e Ti sei mostrata con loro generosa nel concedere ogni grazia ed ogni beneficio, guarda la mia fede e il mio amore per Te dimostra la tua inesauribile generosità concedendomi la grazia per la quale particolarmente Ti prego.

Salve Regina

LEGGI ANCHE: Santuario Madonna di Livenza: dopo il voto fatto il contadino viene guarito

Rosalia Gigliano

Scritto da
Rosalia Gigliano

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