7 febbraio: Madonna della Porta, risorge dalla polvere e subito avvengono prodigi

Ricordiamo la devozione alla Beata Vergine della Porta, immagine venerata in Emilia Romagna: dopo l’abbandono nella sporcizia diventa oggetto di culto.

Madonna della Porta
Beata Vergine della Porta – lalucedimaria.it

Si chiama Beata Vergine della Porta e oggi ricorre l’anniversario del giorno in cui, diversi secoli fa, ebbe inizio questa devozione. Era il 7 febbraio 1693 quando un affresco sbiadito che raffigurava la Madonna fu lo strumento attraverso il quale si verificò un miracolo.

La storia di questa immagine sacra è affascinante e mostra come la Madre celeste usi anche elementi di poco conto, ai quali non si darebbe alcuna importanza, per manifestare la sua vicinanza e il suo amore per l’umanità.

La Beata Vergine della Porta si trova a Guastalla in provincia di Reggio Emilia. Si tratta di un affresco posto sopra la Porta di Mezzogiorno – detta Porta di San Francesco – della cittadina emiliana. Era stata dipinta intorno al 1646 , ma alcune fonti sostengono anche prima, nel 1624, dal guastallese Damiano Padovani.

L’immagine raffigura la Madonna con il Bambino in braccio e ai piedi san Francesco d’Assisi e san Carlo Borromeo.

Dalla polvere al miracolo: la storia della Beata Vergine della Porta

L’autore dell’opera era stato incaricato da un sergente delle guardie di dipingere quell’immagine devozionale. La scelta del luogo non fu felice: era un luogo di passaggio e non ben tenuto. Molto presto diventò ricettacolo di sporcizia e l’immagine dipinta sul muro si ritrovò ricoperta di polvere e di fuliggine a causa del fumo prodotto dai fuochi accesi di notte dalle guardie.

I colori si scolorirono e l’icona fu quasi dimenticata tanto appariva spenta, annerita e non ben visibile. Un cittadino, ormai anziano, non l’aveva però dimenticata e nutriva per quell’immagine una certa devozione.

Madonna della Porta
L’immagine della Madonna della Porta – lalucedimaria.it

Di tanto in tanto ripuliva l’area sottostante dai rifiuti in segno di rispetto. Una sera d’inverno, l’uomo che era vecchio e dalla vista debole scivolò sul terreno ghiacciato e cadde in un fosso e riportando varie contusioni.

Il suo pensiero andò all’immagine che tanto gli stava a cuore e chiese ad un amico di portare una candela davanti all’icona e di accenderla in segno di preghiera. La fede con cui invocò la Madonna non rimase senza risposta: l’uomo si riprese completamente dai postumi dell’incidente e anche la sua vista inspiegabilmente migliorò.

Il culto nel corso del tempo

La notizia di questo miracolo si sparse e oltre a questo evento si verificarono altri prodigi che diedero inizio a un culto che andò a svilupparsi sempre di più.

Fin dai giorni successivi al primo miracolo persone malate si recarono di fronte all’immagine sacra e pregarono la Beata Vergine Maria venerandola attraverso quell’icona.

Miracolo della Madonna della Porta
Santuario Madonna della Porta – lalucedimaria.it

Ci furono guarigioni immediate e inspiegabili e la gente accorreva via via numerosa a pregare. Le autorità ecclesiastiche indagarono su quegli avvenimenti e istituirono un collegio tecnico di teologi e medici. Il verdetto fu il riconoscimento dei miracoli e l’autorizzazione al culto.

Tempo dopo si decise di costruire una grande chiesa dedicata alla Madonna della Porta. Tutti i cittadini contribuirono all’edificazione e il santuario fu terminato nel 1701. L’immagine fu trasferita estraendo la parte di muro in cui era dipinta.

Il miracolo dell’olio della lampada

Nei giorni in cui si verificò il primo miracolo avvenne anche un altro prodigio. Mentre si recitavano preghiere davanti all’affresco il sacerdote del luogo si accorse che una lampada ad olio posta di fronte era rimasta accesa con solo un quarto di olio per oltre un giorno intero. Era qualcosa di impossibile, per cui sorse il culto dell’Olio della lampada della Madonna della Porta.

L’olio fu usato per benedire e si ottennero grandi miracoli. Nei processi di verifica su 18 grazie avvenute in 13 di esse c’era stata un’unzione con questo olio.

Preghiera alla Beata Vergine della Porta

O Maria,
tu risplendi sempre nel nostro cammino
come segno di salvezza e di speranza.
Noi ci affidiamo a te, salute dei malati,
che presso la croce sei stata associata al dolore di Gesù,
mantenendo ferma la tua fede:

Tu, salvezza del popolo cristiano,
sai di che cosa abbiamo bisogno e siamo certi che provvederai perché,
come a Cana di Galilea, possa tornare la gioia e la festa
dopo questo momento di prova.

Affidiamo alla tua protezione le sorelle e i fratelli malati,
tutti coloro che si stanno dedicando a loro
con coraggio e dedizione negli ospedali e nelle case.

Proteggi le nostre famiglie,
i bambini, ragazzi, giovani, genitori, nonni,
tutti gli anziani e le persone sole,
dona a tutti la grazia di ritrovare la fede
che non fa sentire soli nella prova
ma accompagnati ogni giorno
dalla provvidenza del Padre
e dall’intercessione del tuo cuore di Madre.

Aiutaci, Beata Vergine della Porta,
a conformarci al volere del Padre e a fare ciò che ci dirà Gesù,
che ha preso su di sé le nostre sofferenze e si è caricato dei nostri dolori
per condurci, attraverso la croce, alla gioia della risurrezione.
Rafforza la speranza che questa nostra preghiera possa essere esaudita.
Amen.

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