Un religioso riceve dalla Madonna delle Grazie di Folgaria un segreto che custodirà per tutta la vita e rivelerà soltanto in punto di morte.
Nel frattempo, però, farà costruire una cappellina in suo onore, da cui scaturiranno continui miracoli. Una storia che vale a pensa di conoscere nel dettaglio.
Oggi la stessa cappellina è inglobata all’interno del Santuario della Madonna delle Grazie, a cui è legato il segreto che il giovane Pietro ha ricevuto e che ha custodito per tutta la sua vita.
Il giovane frate e il segreto della Madonna delle Grazie di Folgaria
Pietro Dal Dosso, un giovane religioso di Folgaria, in provincia di Trento, ebbe un’estasi nel mese di gennaio, durante la quale la Madonna gli domandò proprio la costruzione della cappellina in suo onore, nel campo di sua proprietà ad Ecken, ad un chilometro da Folgaria.
Pietro era un giovane educato alla virtù cristiana dai suoi pii genitori. Visse una modesta ed esemplare vita, ed era amato da tutti. Molto devoto alla Madonna, tanto che cercò instancabilmente di farla conoscere e amare da quanti incontrava.
Il giovane, membro degli Eremitani di San Gerolamo, decise così di eseguire quanto gli fu stato chiesto dalla Vergine, ma tenne segreta l’esperienza dell’apparizione. E così coinvolse i suoi concittadini ad innalzare una cappella in onore della Madonna, senza però rivelare loro la visione avuta e che la richiesta veniva dalla Vergine.
Indicò a tutti il luogo in cui costruirla, all’interno del suo podere in Ecken che si trovava 1230 metri di quota, procurandosi anche i primi aiuti per la costruzione. Una volta costruita la nuova cappella, in breve tempo, decise di porvi all’interno una statuetta in terracotta raffigurante la Madonna.
Nello stesso anno ottenne anche l’autorizzazione per la celebrazione delle sacre funzioni. Portò sulla sua spalla fin dentro il santuario la statua di Maria che venne riconosciuta come “di terra bassanese”, ancora oggi venerata nel sacro edificio.
Avvengono miracoli
Dopo poco tempo, la statuina iniziò a operare grandi miracoli. La sacra immagine fu trasferita nella chiesa parrocchiale di Folgaria: per tre volte sarebbe stata ritrovata nella cappella collocata sul monte.
Anche Pietro, venne ferito alla mano da un masso che gli era caduto addosso nel tentativo di riportare la statua nella chiesa parrocchiale, comprese il messaggio della Vergine e fu immediatamente guarito.
Anche un bambino venne miracolosamente salvato dopo un morso ricevuto da un serpente velenoso. In seguito a una terribile tormenta di neve, una rosa e dei gigli, intagliati nel ghiaccio, tra alcune stelle luminose, comparvero in quel luogo, contornati dal vento che componeva splendide melodie.
Oggi la stessa cappellina è inglobata all’interno del Santuario della Madonna delle Grazie. Pietro rivelerà il suo segreto solo in punto di morte, il 27 aprile 1634. Papa Giovanni XXIII ha proclamato la Madonna di Folgaria patrona degli sciatori. Ogni anno in suo onore si svolge una suggestiva processione sugli sci.
Preghiera alla Madonna delle Grazie di Folgaria
O Celeste Tesoriera di tutte le grazie, Madre di Dio e Madre mia Maria,
poiché sei la Figlia Primogenita dell’Eterno Padre e tieni in mano la Sua onnipotenza,
muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia di cui fervidamente Ti supplico. Ave Maria…
O Misericordiosa Dispensatrice delle grazie divine, Maria Santissima,
Tu che sei la Madre dell’Eterno Verbo Incarnato, il quale Ti ha coronato della Sua immensa sapienza,
considera la grandezza del mio dolore e concedimi la grazia di cui ho tanto bisogno. Ave Maria…
O Amorosissima Dispensatrice delle grazie divine, Immacolata Sposa dell’Eterno Spirito Santo,
Maria Santissima, Tu che da Lui hai ricevuto un cuore che si muove a pietà delle umane sventure
e non può resistere senza consolare chi soffre, muoviti a pietà dell’anima mia
e concedimi la grazia che io aspetto con piena fiducia della Tua immensa bontà. Ave Maria…
Sì sì, o Madre mia, Tesoriera di tutte le grazie, Rifugio dei poveri peccatori, Consolatrice degli afflitti,
Speranza di chi dispera e Aiuto potentissimo dei cristiani, io ripongo in Te ogni mia fiducia
e sono sicuro che mi otterrai da Gesù la grazia che tanto desidero, qualora sia per il bene dell’anima mia.
Salve Regina…
Amen