Un giovane, noto per non avere assolutamente fede, cade in un fiume: il corso d’acqua è completamente ghiacciato e per lui non c’è speranza, ma accade qualcosa di miracoloso.
Dopo aver invocato l’aiuto della Madonna di Fourvière, viene messo in salvo da un celeste soccorritore. Nessuno l’aveva mai visto prima, e come sia apparso nessuno sa dirlo.
Una volta tornato a riva, il giovane riprende conoscenza, ma chi l’ha soccorso non c’è più: è letteralmente sparito nel nulla.
A Lione, un barcaiolo di nome Pierre, cadde inavvertitamente nel fiume Saone, che in quel periodo dell’anno era terribilmente ghiacciato. L’uomo, non credente, una volta che riuscì ad aggrapparsi ad un lastrone di ghiaccio, invocò prontamente la Madonna di Fourvière, perché da quel punto era ben visibile il suo Santuario.
Nonostante questo estremo tentativo di salvezza, non riuscì a risalire dalle acque. Le sue grida d’aiuto attirarono l’attenzione di molte persone, le quali accorsero al fiume per vedere cosa stesse accadendo.
Le condizioni di salute di Pierre iniziarono a farsi precarie a causa del freddo, e non si sapeva se si sarebbe salvato. Fino a quando accadde qualcosa di miracoloso. Le persone che erano accorse lì in suo aiuto, testimoniarono di aver visto un uomo, mai incontrato prima, prendere una barca e andargli incontro per soccorrerlo.
Pierre stava continuando a cadere nel fiume, nessuno riusciva a salvarlo. Ma venne recuperato proprio da quel misterioso uomo che lo trasse in salvo. Una volta ritornato sulla riva, piano piano riprese conoscenza ma, nel frattempo, lo sconosciuto soccorritore non c’era più. Era letteralmente sparito nel nulla.
Tutti si accorsero dell’accaduto e lo interpretarono come l’avvenuto soccorso celeste di un angelo mandato dalla Madonna di Fourvière, che l’uomo aveva devotamente invocato.
Da quello speciale avvenimento, la devozione e la fede nei confronti della Vergine Maria continuarono ad crescere sempre di più, tanto da arrivare sino ai giorni nostri.
Dolce Vergine Maria,
tu che prontamente soccorri i tuoi figli
che ti invocano col cuore e con la speranza della tua intercessione,
mostraci il tuo volto benigno nelle avversità della vita.
Nel pericolo, sei tu il rifugio di noi peccatori,
o Madre Immacolata.
Ti ringraziamo per averci soccorso tante e tante volte
senza che noi ne venissimo nemmeno a conoscenza, e ci consacriamo tutti a te.
Conducici a Gesù
e dai torrenti impetuosi della vita
portaci ad abbeverarci alle acque tranquille del suo amore.
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