Non bisogna mollare mai quando si ha un sogno e lo si vuole realizzare. Questo è ciò che ci insegna questa storia così speciale.
Lei, una donna di 86 anni, aveva un desiderio chiuso nel cassetto. E per questo motivo, anche se avanti con l’età, ha deciso di non rinunciarci per nulla al mondo.
Scopriamo insieme cosa è accaduto a questa signora così speciale.
Un sogno che si avvera
Matrimonio, figli, nipoti: una vita intensa quella di Sandrina Cesari di la Spezia, che all’età di 86 anni, ha deciso di fare qualcosa per sé. Quel sogno, quel risultato che voleva raggiungere da tempo e che, forse, all’epoca, non interessava a nessuno…ma che invece, per lei, era fondamentale. Non ci ha rinunciato ma anzi ha deciso di perseverare e di proseguire.
E oggi, all’età di 86 anni, si è laureata. Sì, quella laurea in Lettere all’Università di Pisa, raggiunta come una studentessa modello. Una tesi molto particolare, dal titolo “Morte, metamorfosi e rinascita nell’avventure di Pinocchio”. Sandrina, finalmente ce l’ha fatta, ha tagliato quel traguardo che sognava da tanto tempo.
Grazie all’aiuto di tutta la sua famiglia che l’ha supportata dall’inizio alla fine di questa sua avventura: “Ci ho sempre pensato, ormai non ci speravo più” – ha commentato con gioia. Una laurea in Lettere Classiche ed un cammino iniziato tempo fa. Poi l’arrivo dei figli, i libri messi da parte e un sogno che sembrava svanire. Quel libretto universitario chiuso nel cassetto.
Sono arrivati anche i nipoti, ma Sandrina a quella laurea ci pensava sempre. Poteva perderla per sempre? “Non importava a nessuno che prendessi la laurea, solo a me” – ha raccontato in una intervista. Ma in realtà non era proprio così. Due anni fa, infatti, i suoi figli hanno preso contatti con l’Università di Pisa per portare avanti tutti gli adempimenti burocratici e dare alla loro mamma la possibilità di realizzare il suo sogno di laurearsi.
A 86 anni realizza il sogno di laurearsi
Una mano è arrivata anche grazie al passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento. La segreteria universitaria, infatti, ha decretato che gli esami erano in esubero rispetto al necessario e le rimaneva soltanto la tesi alla quale Sandrina ha potuto dedicarsi. All’inizio lei era titubante, poi si è decisa a contattare la sua futura relatrice, la professoressa Francesca Fedi, docente di Letteratura italiana.
Da lì, la passione è rinata. La lettura di Pinocchio e l’inizio dell’elaborazione della tesi. Fino all’arrivo del grande giorno, dove la commissione l’ha proclamata, dopo la discussione della sua tesi, “dottoressa”, con una votazione di 110 e lode. “Non pensavo di farcela, c’era sempre qualcosa da fare. Non mi pare vero” – ha concluso Sandrina emozionata.
Auguri nonna Sandrina!
Fonte: lanazone.it