Non è mai troppo tardi: così si chiamava una trasmissione del dopoguerra che insegnava, a chi non aveva potuto studiare, a leggere e a scrivere. Ma non è tardi per nessuno dei nostri desideri più belli.
A Palermo, ci dà testimonianza di una grande forza di volontà un signore di 99 anni che ha deciso di dare una svolta alla sua vita.
In una famiglia di 7 figli, povera, nella Sicilia della prima metà del 1900 non è sempre facile né tantomeno possibile studiare. Ma Giuseppe non ha perso le sue speranze e, dopo tanti anni, ha deciso di portare avanti un suo sogno: studiare e laurearsi. Ma partiamo dall’inizio.
Giuseppe, classe 1923, tra qualche mese compirà 100 anni. È nato a Palermo ed ha sempre vissuto nella zona del mercato del Capo. La sua famiglia era povera, aveva 7 fratelli e, con regolarità, ha frequentato la scuola. Era anche bravo e aveva ottimi voti a scuola.
Ma, nonostante tutto ciò, non c’era possibilità di continuare a studiare e, per volontà e decisione di suo padre, fu mandato a lavorare. Giuseppe Paternò non ha avuto, quindi, la possibilità di frequentare né la scuola superiore né tantomeno l’università. Ma non è detto che questo suo sogno e desiderio doveva esser messo da parte per sempre.
Il lavoro, come fattorino prima e nelle Ferrovie dello Stato poi, gli hanno permesso solo all’età di 30 anni di riuscire a prendersi un diploma da geometra alla scuola serale. Ma c’era una passione che coltivava dentro di sé: quella della scrittura. Giuseppe ha sempre amato scrivere, tanto da riuscire anche a creare un libro. La vita prosegue, ma dentro di sé qualcosa chiamava. Una volontà a continuare a studiare.
Ma come fare? E soprattutto, cosa studiare? Il diploma c’è già…il tempo di iscriversi all’università? Nel 1984, l’agognata pensione e da lì, l’inizio del suo leggere e studiare, quasi senza smettere mai. A Chianciano, poi, fu grazie ad un filosofo torinese lì incontrato e conosciuto che inizia la sua passione per la filosofia.
Ed ecco che qui torniamo ai giorni nostri. Una vita fatta di figli e nipoti sì, ma anche la volontà di far sì che la filosofia mai lo abbandoni. La decisione, anche se in età avanzata, di iscriversi all’Università di Palermo e, lunedì scorso, dopo anni di studio e dopo la laurea triennale in Filosofia, arriva quella magistrale in Studi filosofici e storici.
Giuseppe ha seguito l’iter di studi ed esami come le più giovani matricole. Ha fatto tutti gli esami, con un’invidiabile media del 29,8, fino ad arrivare alla tesi magistrale ed alla laurea stessa conseguita con la votazione di 110/110 e lode.
Nessuno l’ha fermato, neanche la pandemia, il lockdown ed il Covid. La sua testa, il suo cuore avevano deciso: la laura doveva esser conseguita, anche per se stesso, prima che per gli altri. E ci è riuscito. Complimenti Giuseppe, una vera forza della natura!
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