Nel corso del nostro viaggio per l’Italia alla scoperta dei luoghi della fede conosciuti e non, oggi ci imbattiamo nell’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale.
Un luogo ricco non solo di fede ma anche di storia e che vede l’ordine monastico benedettino arrivare anche in Sicilia. Siamo, infatti, nella frazione di San Martino delle Scale di Monreale, in provincia di Palermo.
In territorio di Sicilia, quest’abbazia racchiude in sé epoche diverse: da quella romano – bizantina fino a quella più recente, passando per quella spagnola e borbonica. Un tesoro ricco e vasto che vale la pena di visitare almeno una volta nella vita.
Un posto davvero particolare quello nel quale stiamo per addentrarci. Un luogo di fede sì ma, allo stesso tempo, anche ricco di storia. Nel cuore della Sicilia, in provincia di Palermo, in una frazione del comune di Monreale, sorge l’Abbazia benedettina di San Martino delle Scale che, oggi, è diventato “famoso” grazie anche al programma televisivo “Le ricette del Convento”.
La storia di questo luogo parte, però, da molto lontano. La tradizione vuole, infatti, che il primitivo monastero di San Martino sia stato fondato da Papa Gregorio I Magno assieme ad altre cinque strutture similari presenti in Sicilia. Nello specifico, questa struttura era stata destinata inizialmente alle donne. Sorte delle discordie fra le religiose, la situazione degenerò. Fu anche l’ammissione del medico Anastasio, convocato per la cura delle monache inferme, a confermare ciò che stava accadendo all’interno del convento. L’arcivescovo Vittore dispose il trasferimento delle monache presso una struttura cittadina denominata Santa Maria della Speranza.
Fu così che, nella sede di San Martino delle Scale, arrivarono i monaci provenienti da tutti i monasteri dell’Ordine benedettino di Palermo.
La sontuosa chiesa che oggi ammiriamo è la rielaborazione delle antiche strutture architettoniche, che vedevano, anche, l’incorporazione del cenobio nella congregazione cassinese, ovvero l’unione dei monasteri benedettini che aveva come primo intento quello di favorire la collaborazione tra le abbazie della penisola italiana.
Della struttura primaria ed originaria non rimane nulla: la chiesa e il convento furono edificati nella seconda metà del XVI secolo ed ingranditi ininterrottamente nei secoli successivi. Uno degli elementi più belli quanto caratteristici, nell’ambito di una visita all’interno del convento, è il gruppo scultoreo di “San Martino che dona il mantello al povero”.
I monaci benedettini, quindi, restano i veri protagonisti quanto gli “abitanti” di questo santo luogo e hanno una vita monastica molto attiva e originale, già dal pieno del XVIII secolo. Produzioni e committenze artistiche, attività editoriali, insegnamento: il centro propulsore degli studi è indubbiamente la biblioteca.
Oggi i monaci presenti all’interno dell’Abbazia sono 13 e portano avanti la regola del loro fondatore, “Ora et Labora”. Fra le loro attività, i monaci hanno anche la cura della parrocchia di “San Martino Vescovo” che è annessa al loro monastero.
In questi ultimi anni, possiamo dire che sono due le vere novità di questo sacro luogo: la prima è quella del programma televisivo “Le ricette del Convento” che, oltre a farci conoscere questo posto, ci permette anche di vedere tre monaci all’opera nell’arte della cucina, alle prese con la preparazione e la degustazione di piatti tipici della tradizione di Sicilia.
La seconda è l’avvio dell’attività di produzione della birra artigianale proprio all’interno del monastero stesso.
Per quel che riguarda, invece, l’attività religiosa, l’orario delle Sante Messe è il seguente:
L’Abbazia è aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 17.30.
Come raggiungerla? Due sono le autostrade da percorrere: la A3 Salerno – Reggio Calabria e, una volta arrivati a Messina, con il passaggio dello stretto su traghetto, prendere l’autostrada A20 in direzione Palermo. Prendere l’uscita verso Via Pitrè/Aeroporto Boccadifalco, poi prendere la SP57 in direzione di Piazza Platani a Monreale.
San Francesco d'Assisi è uno dei Santi più venerati e conosciuti da tutto il mondo…
Papa Francesco durante l'Udienza generale del mercoledì ha annunciato la tanto attesa data di canonizzazione…
La commovente storia di un uomo concepito da uno stupro che esalta il coraggio della…
Santa Cecilia, che si ricorda oggi 22 novembre, è la patrona della musica e dei…
Meditiamo il Vangelo del 22 Novembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…