Abbazia di Casamari: un luogo dove in tanti si rifugiano per respirare pace e tranquillità

L’abbazia di Casamari è un luogo sacro dalla storia molto antica e, al tempo stesso, coinvolgente che ci fa capire come un posto possa essere scelto dal signore sin dai tempi più remoti.

Abbazia di Casamari
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A Veroli, in provincia di Frosinone, sorge un’abbazia nota e conosciuta ai più con il titolo di “Abbazia di Casamari”. Un luogo sacro governato dai monaci cistercensi ma che affonda le sue radici in pieno periodo Medioevale.

Un’abbazia che, in molti conoscono, e che si presenta anche come luogo e meta di pellegrinaggio, non solo di chi abita o si trova nelle vicinanze ma anche di chi è alla ricerca di quel silenzio che solo la spiritualità può dare. Cerchiamo di conoscerlo insieme.

Abbazia di Casamari: un luogo dalla storia molto antica

Nel cuore della provincia di Frosinone, si trova uno di quei luoghi sacri che, anche se non noto come altri, vale la pena di conoscere e di visitare. Uno di quei luoghi dove regnano il silenzio e la contemplazione, dove chi è alla ricerca di quella serenità e di quella pace interiore può certamente trovarla qui.

Siamo a Veroli e, nel suo comune, è presente l’Abbazia di Casamari. Un posto, potremmo definire, dalla storia millenaria tanto che per risalire alle sue origini, dobbiamo andare al lontano 1203. Si narra infatti che, proprio fra il 1203 e il 1217, questa abbazia venne consacrata ma, soltanto in tempi molto più recenti, nel 1957, per volontà di Papa Pio XII, questo luogo ha ricevuto la dignità di Basilica minore.

Un tempio cristiano costruito nei territori del condottiero romano Gaio Mario (il nome Casamari deriva dalla lingua latina e significa “Casa di Mario”). Con la decadenza dell’Impero romano, il territorio di “Casa Marii” subì le stesse sorti del decadimento della città di Roma, fino a quando i monaci benedettini nell’XI secolo vi si insediarono in questi territori e vi fondarono l’abbazia.

La Cronaca del Cartario, documento dell’epoca, afferma che, ancor prima della sua fondazione, nel 1005, alcuni monaci della vicina Veroli decisero di riunirsi in un monastero e scelsero proprio il territorio di “Casa Marii” per edificarne un tempio cristiano. Si racconta anche che, alcuni di essi si recarono nel monastero di Sora per richiedere il saio monacale.

l'Abbazia di Casamari vista dall'alto
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L’Abbazia di Casamari: chi sono i monaci cistercensi che la governano

Solo tra il 1140 e il 1152 i monaci cistercensi sostituirono i monaci benedettini. Alterne sono state le vicende che hanno visto questa abbazia crescere nel tempo ma, anche subire dei momenti di decadenza. Nel 1623 i monaci si ridussero addirittura a soli otto. Dopo le invasioni napoleoniche, si dovrà aspettare l’anno 1874 perché l’abbazia venisse dichiarata monumento nazionale e riacquistare così una posizione di prestigio. Nel 1929 la congregazione di Casamari fu eletta canonicamente congregazione monastica e fu aggregata alle altre dell’ordine dei Cistercensi.

Ad oggi, la comunità monastica di Casamari è composta da 16 monaci cistercensi i quali si dedicano a diverse attività, oltre che alla preghiera. Gestiscono la farmacia, la liquoreria, il restauro dei libri, la biblioteca e il museo archeologico ma insegnano anche presso l’Istituto San Bernardo, fondato nel 1898 internamente all’abbazia.

Ma come si struttura questa abbazia? La struttura architettonica rispetta le esigenze della vita claustrale e consente al monaco di raggiungere lo scopo della sua vocazione, fatta di preghiera e lavoro. Anche se non c’è traccia dell’antico monastero benedettino, si conosce però che, nel secolo XI, la chiesa è stata ampliata secondo i canoni dell’architettura romanica e, poi, rifatta rispettando le regole costruttive del nuovo Ordine cistercense. Fu consacrata da papa Onorio III nel 1217 e, da allora, la sua struttura è rimasta immutata.

Facciata dell'Abbazia di Casamari
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Info utili: orari Sante Messe e come arrivare all’Abbazia

Lo dicevamo all’inizio: non solo un luogo di monaci ma anche un luogo sacro dove i pellegrini arrivano per trovare ristoro e pace e, ovviamente, per partecipare alla Santa Messa e visitare da vicino questo luogo santo.

La basilica è aperta al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Gli orari delle Sante Messe sono:

  • Giorni festivi: 7.00, 8.30, 10.00, 11.30, 17.00 (ora solare) – 18.00 (ora legale)
  • Giorni feriali: 7.30, 12.00

Come raggiungere l’Abbazia di Casamari? Dall’autostrada A1, con uscita a Frosinone, proseguire per la Strada provinciale 278 con indicazione Veroli e seguire le indicazione verso Casamari.

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