Un segno miracoloso non solo salverà la vita di una innocente ma diventa fonte di guarigione per tanti e di ispirazione ai valori cristiani per tutti.
La giovane appartiene a una famiglia molto discreta al punto che si hanno ben poche notizie, ma la loro storia è molto interessante, ricostruiamola.
La famiglia della giovane vive a Petrella, possiede un campo ai piedi del colle che culmina con la Chiesa di San Rocco.
Persiana ha dodici anni e ogni giorno scende lungo la strada che costeggia la chiesa di San Rocco per andare a valle, raggiungere il campo di famiglia dove sono piantati dei bellissimi ciliegi. Quella mattina vede che l’albero è pieno di frutti, anche se non è ancora il tempo, per cui sono ancora acerbi.
La ragazza riesce a salire sull’albero e raccoglie nel suo grembiule i deliziosi frutti. Sta cercando di scendere dall’albero quando subentra una difficoltà, all’improvviso sente un dolore lancinante al braccio, non riesce a fare nessun movimento. È disperata, sola su un albero. Con una mano mantiene il suo grembiule, l’altra è fuori uso ma riesce ugualmente a tirare fuori dalla tasca il suo Rosario e inizia a pregare. Chiede l’aiuto della Madonna per uscire da questa situazione.
Mentre è intenta a pregare le appare una donna vestita di bianco che le tocca il braccio dolente. Il male sparisce immediatamente. La stessa donna aiuta la ragazza a scendere dall’albero e le fa compagnia per un tratto di strada. In segno di gratitudine le offre un po’ di ciliegie scusandosi perché sono ancora acerbe. La signora le accoglie con gioia e appena le tocca maturano all’istante. In questo momento la ragazza realizza chi sia la donna che l’ha aiutata.
Maria le affida un messaggio per tutto il popolo. Chiede conversione penitenza e preghiera a tutti, che consacrino a Lei il giorno di sabato e che frequentino i sacramenti. Nel frattempo continuano a camminare insieme. Raggiungono un gruppo di ragazzi intenti a giocare nella piazza antistante la Chiesa di San Rocco. Giunti vicino a loro sentono che uno di questi giovani pronuncia una terribile bestemmia, che fa sparire la Madonna. Persiana la rivedrà in cielo di pomeriggio.
La giovane racconta l’accaduto, i più fanno fatica a crederle, si convincono al vedere le ciliegie mature. Così due persone decidono di andare sul luogo del miracolo. Uno di loro è storpio e si chiama Scrocca, l’altro è cieco. Entrambi ricevono il dono della guarigione. La popolazione certa dell’origine divina dei prodigi erige un Santuario dedicato alla Vergine Maria di Petrella.
O Maria, la luce della tua fede diradi le tenebre del mio spirito; la tua profonda umiltà si sostituisca al mio orgoglio; la tua sublime contemplazione ponga freno alle mie distrazioni; la tua visione ininterrotta di Dio riempia la mia mente della sua presenza; l’incendio di carità del tuo cuore dilati e infiammi il mio, così tiepido e freddo; le tue virtù prendano il posto dei miei peccati; i tuoi meriti siano il mio ornamento presso il Signore. Infine, carissima e diletta Madre, fa’ che io non abbia altra anima che la tua per lodare e glorificare il Signore; che io non abbia altro cuore che il tuo per amare Dio con puro e ardente amore, come te. Amen.
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