L’inaccettabile esternazione del politico romano ha scatenato un vero e proprio putiferio. La sua proposta, a dir poco inquietante, non è per niente piaciuta ai commentatori in rete.
L’idea infatti ricorda qualcosa di molto simile a una vera e propria segregazione di coloro che non si sono vaccinati, non violando peraltro nessuna legge che lo imponga.
Al centro della polemica, c’è infatti il giornalista romano Antonello De Pierro, che ha postato un tweet proponendo di marchiare i novax per escluderli dalla vita sociale. Come? Con un simbolo pubblicamente riconoscibile, che nell’immaginario collettivo riporta inevitabilmente ai tempi della shoah nazista, o magari della segregazione razziale negli Stati Uniti.
Le parole dello sconcerto
“Da amministratore pubblico con 3 cariche elettive avanzo una proposta. Dotiamo tutti i non vaccinati di un segno distintivo in modo da inibire loro ogni accesso alla vita sociale. Un marchio novax. Ognuno potrà tenere a distanza gli untori”. Sono queste le parole di De Pierro, a cui ha fatto seguito una pioggia di commenti negativi.
Da amministratore pubblico con 3 cariche elettive avanzo una proposta. Dotiamo tutti i non vaccinati di un segno distintivo in modo da inibire loro ogni accesso alla vita sociale.Un marchio #novax.Ognuno potrà tenere a distanza gli untori. #vaccino #NoGreenPass #COVID19 pic.twitter.com/BjasquG1AB
— Antonello De Pierro (@antondepierro) December 3, 2021
Purtroppo, è un dato di fatto che le posizioni su green pass e vaccini siano ogni giorno che passa sempre più divise e inconciliabili, dando vita a scontri durissimi e spesso offensivi e volgari, in particolare nei social ma anche nelle strade. L’attuale situazione, determinata dalle scelte del Governo sul Green pass, ha infatti violentemente inacerbato le divisioni tra cittadini e incattivito gli animi di molti.
Tanto da arrivare a esternare proposte che in passato non ci saremmo mai immaginati di dovere leggere. Come quella di marchiare i non vaccinati con un segno pubblicamente riconoscibile. Tra i tanti, ci sono utenti che non ci girano intorno e scrivono: “Vergognati”. Altri che commentano in maniera ironica: “Una stella gialla magari, che dici?”.
I commenti piovono negativi
Di fatto, come riportano anche i media, i commenti sono tutti negativi e sbalorditi per l’idea. Così arriva la sua risposta, che allo stesso modo è stata giudicata come una toppa peggiore del buco stesso. “Con rammarico prendo atto che in queste ore sono vittima della violenza verbale dei novax dopo un post innocente”, ha scritto De Pierro.
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Dal suo profilo, infatti, emerge che si tratta del presidente del movimento politico Italia dei Diritti. Non si capisce in che modo vorrebbe quindi tutelare i diritti delle persone che non si sono vaccinate. La sua idea sarebbe quella di togliere il green pass per obbligare a portare un cartellino di riconoscimento pubblico.
Al fine di evitare pubblicamente i non vaccinati, magari il passo successivo sarebbe quello di denigrarli, come già purtroppo fanno molti eminenti scienziati e virologi, e come si sente fare continuamente in rete ad esempio o anche su molti media. Nel primo caso, si tratta di una costrizione dovuta a un divieto fisica. Nel secondo caso, invece, una vera e propria coercizione morale.
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“Da persone di destra mi arrivano accuse di nazismo”, incalza lui. “Un cartellino nei luoghi pubblici ai non vaccinati invece di un greenpass. Più libertà per i novax. Tutto qui”. Una risposta che insomma sembrerebbe mostrare come il diretto interessato non abbia compreso la gravità della sua esternazione.